... La società pone a questa libertà il fondamento dell'eguaglianza delle condizioni, assicurando a tutti il diritto alla vita (e quindi al lavoro); e in primo luogo l'istruzione integrale, in secondo luogo la disponibilità dei mezzi di lavoro, in terzo luogo l'assistenza agl'incapaci. Il modo onde la società potrebbe adem- , piere a questo compito di mutua assicurazione, potrà variare da un aggreg.ato all'altro, secondo condizioni obbiettive e soggettive, come la diversa produttività del suolo, la specie o le specie di lavoro prevalenti, le abitudini e il grado di civiltà, ecc. Un sistema generale di credito (non gratuito, come vedremo) potrebbe porre gl'individui e le associazioni in grado di produrre: norme speciali riguardanti le associazioni e i rapporti fra esse e gl'individui, farebbero il resto. D'altronde, libertà di cambi, concorrenza fisiologica (per distinguerla dalla patologica attuale) tra i lavòri, nei cambi, ecc., e autolimitazione dei consumi, con norme ed organi per mantenere l'equità nei cambi e nei rapporti in genere tra produttori e produttori e questi e i -consumatori. Queste le linee generali di un nuovo ordinamento economico. Le verremo sviluppando in un altro capitolo.* * Vedi il capitolo « Profili di un nuovo ordinamento economico » nella parte che segue. 417 .iblioteca Gino Bianco
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