tivamente un operaio: si mise ad imparare e ad esercitare un mestiere manuale. Marx intanto insegnava che i medi ceti devono scomparire e che l'attuazione del socialismo è riservata alla classe . operaia. Oggi le cose - e le idee - sono alquanto mutate. Il partito socialista si è appropriato molte delle idee della democrazia: e questa a sua volta ha compreso la vanità del principio di libertà scompagnato da quello di eguaglianza. La piccola borghesia - forse anche la media si avvicina al socialismo accettando la repubblica collettivista, perché ha compreso che vera libertà non può ess_ereche tra eguali di condizione: ché il popolo non può essere politicamente libero, se è economicamente schiavo. D'altronde il disagio economico, estendendosi, ha invaso la piccola e media borghesia, la quale, dai / armers delle regioni occidentali degli Stati .Uniti sino al cosiddetto proletariato intellettuale d'Europa, ha compreso che il sistema economico attuale è pernicioso a tutti, e dopo aver accresciuta la ricchezza e la possibilità di produrre e aumentati straordinariamente i bisogni degli uomini, è ·divenuto esso stesso un impedimento al progresso dell'industria edell' agricoltura e un vasto congegno di monopolio -1:• ..,'< Da un manoscritto: « ... Mentre gli uni intendevano a muovere i popoli per la libertà politica, gli altri li spingevano a lottare per l'emancipazione economica. Mazzini: sacrificio d'interessi di classe, abnegazione, eroismo per l'ideale nazionale. Gl'Internazionalisti dicevano agli operai: ribellatevi per emanciparvi. Erano due moti. Mazzini si consacrò al primo; Marx e Bakùnin, all'altro. Quindi si accentuò il contrasto dei princìpi. Il programma sociale di Mazzini fu messo in non cale; fu mantenuto solo il programma politico. Mazzini fu unitario, come Pisacane, precursore di Garibaldi, e combatté per l'Unità. L'Internazionale era per l'abolizione della proprietà privata. Polarizzazione della questione sociale nell'economia (Marx e sua teoria) e nella politica (Bakùnin). Lotta fra Marx e Bakùnin. Mazzini prometteva alle classi operaie quel tanto che era necessario a lanciarle nella lotta per l'unità. La sua teoria del dovere gli serviva ottimamente; del resto gli operai dovevano conseguire miglioramenti gradualmente, pacificamente, mercé il risparmio, ecc. Il partito socialista si dichiarò rappr~sentante esclusivo del proletariato. Lotta di classe, collettivismo. Teoria catastrofica. Come Mazzini, fede nel popolo, nelle virtù della rivoluzione, nei piani rivoluzionari: programma da attuarsi in un sol giorno all'avvento della repubblica, dicevano gli uni, della rivoluzione sociale, gli altri. Crisi mondiale. Insurrezione generale. Errori generosi e utili. La verità si insinua attraverso gli errori di prospettiva. La mente oscilla da un estremo all'altro. Senza questi errori, non moto proletario, non coscienza delle masse, non questione sociale urgente sulle altre ». 401 Biblioteca Gino Bianco
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