strugge né si diminuisce la potenza del monopolio che avvolge tutta l'economia. Ciò nondimeno, il concetto di avocare la rendita economica, il cosiddetto dono della natura, alla collettività, lasciando all'individuo il frutto del suo lavoro esplicantesi liberamente, è profondamente giusto e dev'essere accolto nel piano ricostruttore che esporremo in seguito. Un altro coefficiente importante per la soluzione del problema sociale ci viene fornito dalla scuola mutualista o proudhoniana. Com'è noto, il Proudhon tentò di derivare l'abolizione del salariato e del sistema capitalistico dall'organizzazione del credito. La Banca del Popolo, costituita con contribuzioni private, avrebbe dovuto procurare a tutti, alle migliori condizioni, l'uso della terra, delle case, delle macchine e degli strumenti di lavoro, e facilitare il collocamento del lavoro e lo scambio dei prodotti, abolendo l'interesse sul capitale e rendendo mutuo e gratuito il credito. Ognuno vede dove qui sta l'utopia, nel volere cioè trasformare l'organismo economico inoculando in esso una specie di virus rigeneratore, introducendo in esso una specie di cavallo di Troia - il credito gratuito - che poi non può essere gratuito, perché la gratuità dell'uso dei mezzi di produzione costi~ tuirebbe un privilegio rispetto a coloro che ne fossero sforniti o che ne avessero in misura minore. Ciò nondimeno, l'importanza dell'organizzazione del creidto in modo da rendere accessibili a tutt'i lavoratori i mezzi di produzione, non dev'esse~e trascurata; ed anche ·di essa terremo conto nel tracciare quello che a noi sembra dover essere il pi_anodella nuov·a organizzazione economica. LA SOLUZIONE MAZZINIANA. Mazzini propone, per l'emancipazione dell'operaio dal salariato, la costituzione di libere associazioni di lavoro, fondate coi risparmi degli stessi operai iniziatori e con l'aiuto del credito che potrebbero fornire loro, per mezzo di banche locali, specialmente uomini di fede repubblicana. Di più un Fondo Nazio396 Biblioteca Gino Bianco
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