IL COMUNISMO ANARCHICO. ALTRE SOLUZIONI DELLA QUESTIONE SOCIALE: GEORGE, PROUDI-ION, MAZZINI * E passiamo al comunismo anarchico, che è il contrapposto preciso del collettivismo socialdemocratico. · Il concetto fondamentale del comunismo anarchico è la negazione di ogni autorità e di ogni coazione ( « fa ciò che vuoi ») e di ogni limitazione della condotta individuale anche nel campo economico. « Lavora a tuo piacere e prendi quel che ti serve »: così si può esprimere il principio che, secondo gli anarchici, dovrebbe governare le relazioni economiche e portare gli uomini a « lavorare secondo le loro forze e a consumare secondo i loro bisogni », comunisticamente. L'individuo lavorerebbe, più che altro, per il piacere e il bisogno fisico e morale di lavorare, di esercitare cioè i suoi muscoli e il suo intelletto. La produzione sarebbe abbondante (sarebbe più esatto dire sovrabbondante), perché le statistiche dimostrano che anche attualmente si produce due volte la quantità di generi alimentari e quattro volte la quantità di ·generi manifattutati necessaria a soddisfare i bisogni ragionevoli di tutti gli uomini ricchi e poveri.1 Soltanto per quelle cose che non si riuscirebbe a produrre in quantità superiore ai bisogni, si ricorrerebbe al razionamento. * « Il problema economico e politico del socialismo», 1921, pag. 110 e seguenti. 1 Vedi gli opuscoli « I prodotti dell'agricoltura» e « I prodotti dell'industria », editi da La Révolte. 392 Biblioteca Gino Bianco
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