Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

fatto che far cambiare padrone ai ferrovieri e creare una burocrazia in più. Gli attuali direttori di una società anonima diverranno capi-divisione, capi-sezione. Gli azionisti, è vero, spa- · riranno: ma saranno sostituiti dai possessori delle cartelle di debito pubblico emesse per far fronte al riscatto. E il pubblico sarà servito come ora o peggio. Il che vuol dire che le ferrovie saranno state collettivizzate quanto alla forma di amministrazione, ma non saranno state socializzate. Perché siano socializzate) non è necessario che siano amministrate collettivamente, ma è necessario che !)industria sia organizzata con riguardo all'interesse generale del pubblico e dei ferrovieri) e che il profitto) che essa può rendere in confronto con le altre) vada, per quanto è possibile) a beneficio della società tutta. Il monopolio ferroviario governativo non risolve nulla: non assicura i ferrovieri dai mali trattamenti, quindi non toglie la necessità dell'organizzazione dei ·ferrovieri per regolare il contratto di lavoro: non fornisce criteri per l'equa determinazione dei noli e delle altre condizioni dei trasporti, in modo da impedire che la ferrovia prema come un monopolio sulle altre industrie. La socializzazione della ferrovia sarà quando questa industria sarà sottratta al monopolio privato o governativo ed esercitata cooperativisticamente, regolandosi i diritti dei lavoratori e i rapporti tra questo e gli altri rami di produzione; e se da tali rapporti risulti un vantaggio, e quindi un reddito maggiore dell'industria ferroviaria sulle altre, questo vada a beneficio della società tutta quanta. E ciò che dicesi dell'industria ferroviaria dicasi anche di tutte le altre. La società non può né deve organizzare tutte le industrie e i commerci·- forse neppure le principali. Per ·esempio, la coltivazione del suolo è certo principalissima tra le industrie. Ora, se noi guardiamo alla varietà delle colture rispondenti ai bisogni locali, alle attitudini e alle tradizioni delle varie popolazioni, ci avvediamo facilmente come non possa l'amministrazione pubblica determinare, con criteri aprioristi376 Biblioteca Gino Bianco

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