che si compra solo le utilità, non il lavoro. Quindi avverrebbe che dapprima tutti domanderebbero i beni utili che costerebbero poco; e solo dopo che questi fossero stati distribuiti, si ricorrerebbe agli altri. La soddisfazione dei bisogni sarebbe irregolare, e i prodotti non andrebbero a quelli che ne avessero più gran bisogno. Perché molte cose, anzi tutte (meno poche derrate di qualità inferiore), sarebbero richieste in quantità maggiore di quella che potrebb'essere prodotta. Ora come si farebbe a sapere chi ne avrebbe più bisogno? Bisognerebbe ripartire la quantità esistente pro rata a tutti i postulanti; ovvero distribuirla secondo l'ordine cronologico delle domande. In ambedue i casi, non sarebbero i maggiori bisogni quelli che sarebbero soddisfatti, come avviene quando il prezzo è determinato dall'offerta e dalla domanda: quindi il benessere totale sarebbe minore di quello che potrebb'essere. Che se si permettesse ai privati di scambiarsi fra loro gli oggetti ricevuti dalla collettività, si ricadrebbe nel sistema della domanda e dell'offerta, che si vuole eliminare. Non esiste una scala di bisogni uniforme per tutti gli indi-· vidui. Anche in fatto di cibo bisogna tener conto delle preferenze individuali. Se la società collettivistica imponesse a tutti .una data maniera di vivere, la ricchezza sociale resterebbe molto inferiore a quella che potrebb'essere, e quelli che avessero gusti sensibilmente diversi da quelli proclamati normali dagli organizzatori della produzione, sarebbero veramente op- • pressi. Né l'individuo potrebbe ordinare la serie dei suoi bisogni e dichiarare alla collettività i suoi desideri. Conoscendo ad un dipresso i prezzi delle .cose, si può regolare il proprio bilancio delle spese. Ma qual lavoro sarebbe, se le derrate non avessero prezzo e si dovesse, prendendo il desiderio che si ha di una di esse per unità, determinare l'utilità relativa di tutte le altre! In conclusione, nel sistema collettivistico non v'è modo di appurare i veri bisogni dell'individuo e quindi di sapere quali rami di produzione debbano essere sviluppati, quale sia la più 374 Biblioteca Gino Bianco
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