SOLUZIONI PARZIALI. IL MONOPOLISMO LEGALIZZATO DEL RATHEr~AU E IL SOCIALISMO DI STATO DEL BAUER ~·( Taluni economisti borghesi (chiamiamo cosi quelli che considerano la proprietà individuale sacra e inviolabile) propugnano la riforma del regime capitalistico al fine di correggerne i difetti (o più esattamente taluni difet~i più appariscenti e non inerenti alla sua natura) e di conciliargli la simpatia o almeno la tolleranza delle classi lavoratrici. Notevole fra tali proposte di riforma è quella che consentirebbe alla limitazione del potere assoluto del capitalista, convertendolo in potere costituzionale e ammettendo i lavoratori organizzati (le maestranze) a compartecipare alla gestione e agli utili delle aziende. In Italia, com'è risaputo, è perfino in elabo- -razione un progetto di legge in questo senso. Come esperimento, la riforma potrebbe giovare; ma non crediamo che da essa possa risultare un assetto economico generale e permanente. Molto probabilmente la partecipazione degli operai non sarebbe più effettiva e reale di quella che non sia nel vigente sistema politico la partecipazione del popolo al governo dello Stato. Se poi la sovranità del popolo, cioè degli operai, nel campo economico potesse diventare effettiva, se veramente le maestranze, per mezzo dei loro rappresentanti nei consigli di fabbrica, potessero prendere e tenere nelle loro mani le redini dell'organizzazione industriale nazionale (risolvendo il problema della provvista * « Il problema economico e politico del socialismo», 1921, pag. 93 e seguenti. 354 Biblioteca Gino Bianco
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