nari· incurabili del socialismo scientifico secondo Nlarx ed Engels. Il Durkheim, che è un eminente sociologo, afferma che chiunque è al corrente del progresso delle scienze sociali non può contentarsi delle teorie ancora in voga tra i socialisti marxisti; ~d egli applaude al mio tentativo di mettere le rivendicazioni del socialismo al di sopra delle teorie delle scuole e in armonia con l'indirizzo recente di quelle scienze. Approva la distinzione tra il contenuto del socialismo e i sistemi socialisti; riconosce l'importanza dell'aspetto giuridico della questione sociale; i due termini dell'idea di giustizia, solidarietà e reciprocanza; la necessità di contemperare nell'organizzazione della produzione la libertà dell'individuo con la solidarietà sociale: quindi viene ad ammettere che la socializzazione delle rendite si avvicina di più al vero concetto e al vero scopo del socialismo che non la collettivizzazione dei possessi; conviene anche con me nella necessità di una limitata concorrenza (fra individui e gruppi aventi egualmente accesso ai mezzi di produzione) per determinare la ragione dei cambi delle cose e la misura dei lavori diversi; insomma accetta la parte sostanziale dell'opera mia, pur esprimendosi qua e là in un modo non perfettamente conforme alle mie idee: per esempio dove dichiara che il mio metodo non è rivoluzionario. Rivoluzionario nel senso di catastrofico non è certamente, ma il mio concetto del socialismo non esclude, anzi implica la necessità di un conflitto tra governanti e governati. La rivoluzione appartiene non al processo di attuazione delle idee, ma sta in una sfera esterna dove gli uomini e i ceti lottano per la possibilità e per i mezzi di attuare le idee. Essa non è chiamata ad attuare il socialismo, ma è forse dappertutto una condizione per poterlo attuare. BREVE NOTA CRITICA A UN ARTICOLO DI ACHILLE LORIA * Nella Rivista italiana di Sociologia (luglio 1899), il Loria, par1ando del valore della sociologia nell'odierno movimento scientifico, * Rivista critica del socialismo, 1899, pag. 853. 326 Biblioteca Gino Bianco
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