Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

cooperazione e con l'unionismo a trasformare intimamente la società attuale. Il valore di ciascuna di queste riforme prese separatamente è ben lieve, ma queste correnti investono da tutte le parti l'organizzazionesociale e la mutano sensibilmente. Il n1ovimento è generale. Ai movimenti dei ceti operai per la loro emancipazione rispondono movimenti di altre classi, specialmente della piccola e della media borghesia, i quali anch'essi tendono ad un migliore ordinamento della produzione e dei cambi, ad un accrescimento generale del benessere. E tutto ciò coincide con lo sviluppo dei sentimenti di solidarietà, di libertà e di giustizia: sentimenti che, una volta radicati negli animi umani, non si distruggono facilmente, ma reagiscono contro l'organizzazione sociale che tende a comprimerli. La signorina Luxemburg osserva che la democrazia non ha più nessun servigio da rendere alla borghesià capitalistica, la quale può quindi diventar reazionaria per timore delle classi operaie. Ciò è vero fino a un certo punto. È vero fino a un certo punto · che si possa fare a meno del suffragio universale e delle libertà politiche, pur conservando le forme di amministrazione adottate dal 1848. Lo sviluppo enorme della pubblica amministrazione, l'accresci-· mento dei pubblici servizi, le esigenze della vita civile moderna rendono impossibile il ritorno al dispotismo, anzi impongono lo svi~ luppo della democrazia. r»> A misura che aumentano gl'interessi generali affidati alla pubblica amministrazione, deve crescere necessariamente la partecipa- . zione del popolo all 'amministrazion·e della cosa pubblica; il decen- · tramento, l'autorimia locale, la forza della pubblica. opinione, la lìbertà. politica, insomma 1a democrazia. · I marxisti hanno creduto che il comunismo fosse il pòrtato ·del modo di produzione capitalistic_a.Il ·Guesde disse: « la cosa è fatta, » riferendosi ai trusts, per dire che il modo di produzione va diven-· tando collettivo e la distribuzione deve necessariamente adattarsi· alla produzione. . A più forte ragione, noi possiamo dire che la cosa si va facendo,. e che la spinta al socialismo viene non da una parte soltanto della società, ma da tutte le parti; e non solo dai bisogni della vita mate-· •◄• ,..___ ... . . .. 323 I ·· Biblioteca Gino Bianco

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