Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• Bertolino dell'Università di Firenze, recensendo nel 1957 un libro del Merlino, così si espresse: « Non mi pare che ci sia in Italia altra critica a questo sociologo inglese, la quale, per profondità e ricchezza di idee, possa reggere il confronto con lo studio merliniano ». · Intanto in Italia, dopo i moti della Lunigiana e dei Fasci siciliani, la situazione faceva presagire prossimo un movimento rivoluzionario in tutto il paese. Perciò nel gennaio del 1894 il Merlino rientrò clandestinamente in patria insieme con Errico Malatesta; ma, tradito da una spia, fu arrestato quasi subito a Napoli in circostanze che hanno del romanzesco. Il Corriere di Napoli del 2 febbraio 1894, in un articolo dedicatogli dopo il suo arresto, così lo ritraeva: « A. vederlo esile, tutto nervi, di colorito olivastro, dagli occhi più neri dei suoi capelli e dalla fronte spaziosissima, lo si giudica immediatamente per un uomo moralm~nte forte. L'irrequietezza del suo sguardo e dei suoi nervi contrasta grandemente con la loquela calma, lucida e facile di cui è dotato >>. Non essendo, solo per pochi mesi, ancora caduta in prescrizione la vecchia condanna del 1884, fu tenuto in carcere per scontarvi la pena allora inflittagli. Ne uscì, grazie .ad un'amnistia, nei primi mesi del 1896, cioè due anni dopo. Il decennio dell'esilio, così intensamente vissuto, aveva messo il Merlino, al quale erano familiari alcune lingue straniere, a diretto contatto dei grandi movimenti operai d'Europa e d'America, che egli potè così osservare da vicino; e gli permise di approfondire gli studi e di arricchire la sua già non comune culquelli già ricordati, ecco altri titoli di studi suoi apparsi via via su questo periodico: « Le role de la propriété dans l'évolution économique » (à propos du dernier ouvrage de M. Letourneau, « L'évolution de la propriété »), (aprile 1889); « Notes sur les truts ou coalition industrielles et commercielles » (maggio 1889); « Un article de M. Gladstone sur l'Italie » (luglio 1889); « Une page d'histoire du libre échange » (settembre 1889); « Le nouveau code pénal italien et la question sociale>> (febbraio 1890); « La legislation internationale du travail et les tendences de la industrie moderne » ( aprile 1890); « La criminalité » (luglio 1890); « Etude sociologique: La Sicilie. Les mineurs de souffre. La Mafia» (settembre 1890); « Socialisme et anarchisme: le congrès socialiste italien de Capolago (Suisse)» (marzo 1891). 11 Biblioteca Gino Bianco

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