Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

colto, e i maiali e i polli quando ·divenivano rari, e certe baie quando il pesce se ne allontanava. È chiaro che la nostra condotta è il risultato attuale delle idee e dei sentimenti, delle abitudini e delle tendenze del nostro individuo, e il risultato finale di tutte le influenze che determinano, compongono, modificano siffatte tendenze, abitudini, idee e sentimenti. La moralizzazione deila condotta consiste nella eliminazione continua degli abiti nocivi od inutili e nell'assimilazione degli abiti utili, ossia nell'adattamento sempre più perfetto della condotta ai fini dell'esistenza. Per la qual cosa da incerta la condotta diventa certa; da fortùita, prevedibile e preveduta; da discontinua, continua. -,': Non bisogna considerare le idee e i sentimenti morali come staccati e indipendenti, come linee rette parallele che si estendono nello spazio senza incont~arsi. Al contrario (e qui sta un altro carattere importante della condotta morale: la solidarietà e reciprocanza fra vari atti) un vincolo segreto avvince tutte le azioni degl'individui e le subordina e le adatta le une alle altre. La condotta individuale è un tutto indivisibile e la condotta di ciascun individuo è intimamente connessa. con quella di tutti gli esseri che lo circondano, e risponde alle altre per resistenza (reazione) e per associazione (imitazione) o per subordinazione e adattamenti vari. Il progresso morale consiste appunto nella maggiore combinazione e complicazione delle condotte: e lo scopo della condotta prima posto nell'effetto immediato di essa, è poi posto nel risultato finale della sua combinazione con le altre. La condotta dell'uomo civile è complicatissin1a, con1e l'organamento della società a cui egli appar- • tiene. * Non si può dire che cosa sia la natura umana, la quale si viene continuamente modificando e varia nel corso dell'evo- * Ibidem, pag. 54. ~~ Ibidem, pagg. 53-54. 172 Biblioteca Gino Bianco

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