un assassinio ne fa un eroe. Il ratto, si sa, ha dato origine alle prime cerimonie nuziali. Si sa pure che la prostituzione è stata in onore presso molti popoli; ma v'ha di più: la sodomia, così contraria ai sentimenti moderni, era notoriamente praticata in Atene e in Roma e presso i Franchi (se è vero quel che dice lo Strabone) era un dovere. Chi vi si rifiutasse incorreva in una specie di obbrobrio. Nei paesi dove vige la poligamia, la moglie disprezza il marito che, potendo, non si procuri altra , compagna. Là dove, invece, vige la poliandria, la gelosia è ignota ai mariti, ciascuno dei quali si allontana allorché vede il bastone lasciato dal consorte all'ingresso dell'abitazione della donna comune. L'infanticidio, l'uccisione dei vecchi sono stati praticati con un sentimento di dovere e quasi di pietà paterna e filiale; tanto che non escludevano gli affetti di famiglia. La vendetta, la cessione delle donne, il diritto di vita e di morte dei genitori sui figli, la schiavitù, la pirateria e i « diritti di presa » dei signori feudali sui contadini sono parsi così legittimi nel passato ·come oggi la prescrizione, il salariato, la guerra e il diritto di preda marittimo. Anzi lo schiavo a cui il capo comandava di morire, la suttee indiana condannata dal costume a seguire oltretomba il marito, andavano incontro alla loro sorte con la coscienza di ottemperare a un dovere. Viceversa la morale egiziana antica imponeva ad ogni individuo l'obbligo di aiutare l'uomo in pericolo - obbligo che non esiste nei codici moderni. L'ospitalità praticata con entusiasmo -dai popoli selvaggi e mezzo selvaggi, è quasi ignota ai popoli civili. Il Codice di Manù aveva prescrizioni moderatrici della guerra, le quali sono ignorate dal diritto internazionale moderno. E la solidarietà praticata nel mir, nella comunità di villaggio delle razze inferiori, manca purtroppo ai nostri tempi di « lotta di classe ». Infine atti che noi consideriamo come indifferenti, hanno appartenuto altra volta in altri paesi al dominio della morale. Il tabù polinesiano serviva non solo a mettere al sicuro un giardino dai ladri; ma anche a proteggere i banani e gli gnami selvaggi quando si temeva un cattivo rac171 Biblioteca Gino Bianco
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