Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• ricchezza potete, enrichissons nous, dicono a gara i padri di famiglia, gli economisti e gli uomini di Stato: lavorate per vivere e soccorretevi mutuamente, fate il bene, cercate la felicità non nelle ricchezze, ma nel benessere, e non nel benessere materiale principalmente, ma nei godimenti dell'amicizia, dell'amore, della solidarietà, replica la coscienza morale dell'umanità incivilita. Il contrasto tra le varie norme di condotta si ripercuote nelle . coscienze. La lotta fra sentimenti altruistici ed egoistici, fra il bene privato e il bene pubblico, fra l'ingordigia e il disinteresse, fra la morale della lotta e quella dell'amore e della solidarietà; l'alternativa in cui è posto ogni individuo di sacrificare sè agli altri o gli altri a sè, di soffrire o far soffrire, di essere vittima o carnefice, incudine o ·martello, questa lotta combat- .. tuta entro di noi ad ogni istante della nostra vita ci rende infelici e tristi. Tutta la vita dell'uomo moderno - dimostra Tolstoi. - a qualunque classe o condizione egli appartenga, è in contraddiziot?-eflagrante coi suoi princìpi e coi sentimenti migliori dell'animo suo... 2 Non si potrebbe descrivere meglio [di come egli ha fatto] l'immoralità costituzionale della società attuale. Quale sarà il ·rimedio? Qui le opi11ionisi dividono: « Riformate l'uomo per riformare la società », dicono gli uni. Gli altri ribattono: « Riformate la società per riformare l'uomo». Chi ha ragione? Senza dubbio gli uni e gli altri. La riforma dei costumi trova ostacolo nelle leggi e nella costituzione sociale; e viceversa. Bisogna agire ad un tempo su queste e su quelli. Tolstoi se ha descritto splendidamente le ingiustizie di cui gli uomini sono a volta a volta autori e vittime, non ha sufficientemente rilevato la forza della coazione che esercita su ciascuno di noi l'ordinamento sociale. É verissimo che noi agiamo continuamente, a qualunque classe apparteniamo, in opposizione ai dettami della nostra coscienza; ma è pur vero cl1e non potremmo, pur volendo, agire diversamente. Il capitalista, il mercante, il politicante che fos2 Tolstoi, « La salut est en vous », Paris, 1894, pag. 126 e seguenti. 163 Biblioteca Gino Bianco

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