paga ordinariamente corrisposta ma addirittura insufficiente per vivere, il mio atto sarà giusto? Se come bottegaio fornisco a credito ai consumatori poveri merce avariata a prezzi usurai, la mia condotta sarà giusta? No, certamente. Il fatto che gli operai consentano al contratto e quello che il consumatore sappia di pagare più del giusto, non tolgono che il rapporto sia ingiusto, , come il consentire a dar la borsa quando si è aggrediti da un uomo arinato e il sapere che si è derubati, nulla detraggono all'ingiustizia del furto e dell'aggressione. La violenza, la frode sono implicite nei casi citati e in tutt'i casi simili. Se io, essendo creditore, attendo per chiedere il pagamento del mio credito un momento d'imbarazzo finanziario del mio debitore e allora mi faccio avanti e gli detto le mie condizioni, la mia azione non . equivale moralmente ad un'aggressione? E quando una ditta largheggia in credito a bello studio con bottegai per sorprenderli un bel giorno con la richiesta del pagamento delle cambiali e mandarli al fallimento o ingoiarseli, che cos'è questa se non estorsione beli' e buona? E che cosa sono quei giuochi di borsa detti corners, che consistono nell'accaparrare segretamente tutta la quantità disponibile di una data mercanzia o di un titolo finanziario, e, ciò fatto, comperare la stessa o lo stesso a termine, in modo che, essendo impossibile al venditore di procacciarsi nel mercato la cosa promessa, non gli resta che arrendersi a discrezione e pagare tutto quello che gli si domanda? Questi - si dirà - son casi eccezionali. Ma anche i contratti ordinari non vanno esenti da violenza e da frode. L'ineguaglianza delle condizioni è una violenza permanente che vizia tutt'i contratti tra superiori e inferiori, tra ricchi e poveri, tra padroni e operai. Le coalizioni segrete o palesi, espresse o tacite, la minaccia di licenziamento dal lavoro, l'importazione di operai stranieri affamati sono alcuni tra i molti espedienti adoperati dai padroni per tenere a sé sottomessi gli operai: e non di rado il potere pubblico sovviene ai più forti con misure apparentemente ordinate a preservare l'ordine pubblico, di fatto a far lf7 Biblioteca Gino Bianco
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