• e della responsabilità individuale, ossia le basi di giustizia su cui dev'essere assisa la società. Concludendo, la sociologia - la scienza che studia la società umana nei suoi fattori, nella sua genesi, nel suo sviluppo, nel suo divenire - non conosce l'individuo isolato, ma l'essere sociale unito agli altri, con lui conviventi, da vincoli indissolubili d'idee, 1i sentimenti, di volontà e di finalità. Oggetto della sociologia è appunto la socialità, ossia la coesione sempre crescente fra i singoli, il loro coadattamento, che si accresce continuamente in doppio senso:_ estensivamente, in quanto si estende da un dominio della condotta individuale all'altro; intensivamente, in quanto gl'individui, aderendo sempre meglio fra loro, imparano ad unire le loro forze senza sopraffarsi. La socialità è. un fatto necessario - ma sempre più cosciente - che modifica necessariamente la psiche dell'individuo, e dà luogo alla formazione di una psiche (volontà, coscienza, energia) collettiva, le quali tendono ad estrinsecarsi in organi adatti. Si dirà che la formazione di questa psiche collettiva, e soprattutto degli organi in cui essa si estrinseca, limiti e coarti la libertà dell'individuo? che si debba scegliere fra l'individualismo con tutt'i suoi vantaggi e svantaggi e il socialismo, ossia appunto l'organizzazione degl'interessi collettivi in conformità dell~ volontà generale? Negare la società o negare l'individuo è assurdo. La verità è che la società è lo sviluppo dell'individuo e reciprocamente l'individuo non esiste - non pensa, non sente, non agisce - fuori della società. L'individuo e la società si sviluppano - progrediscono e talvolta anche regrediscono - simultaneamente. La formazione della psiche sociale è un perfeziona-- mento della psiche individuale. --/( * « Ciò che importa notare bene è questo intreccio di volontà, d'interessi, di azioni che forma la compagine sociale, e che deriva dal fatto che l'indi- . viduo non rimane chiuso in una sfera propria: la sua azione esorbita dalla propria persona, si spande, produce effetti maggiori della causa con utilità o danno altrui, lascia tracce nel tempo, non si esaurisce; i suoi sentimenti oltrepassano il suo io; e necessariamente le attività si confondono e si subordinano 103 Biblioteca Gino Bianco
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