Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• IL PROBLEMA DELLA SOCIOLOGIA* Giunto al termine del suo« Compendio di sociologia » G. Palante 1 scrive: « Ora possiamo occuparci della questione che do- . mina tutta la sociologia: quella dei rapporti tra l'individuo e la società ». E soggiunge subito che si trovano « alle prese tra loro le due dottrine dell'individualismo e del socialismo ». Il che vuol dire che, secondo questo autore, vi è in sociologia una questione fondamentale, quella dei rapporti fra l'individuo e la società, la quale dà luogo a due dottrine opposte: ·l'una che dà la prevalenza all'individuo, subordinando ad esso la società, e si chiama individualismo; e l'altra che dà la prevalenza alla società, sottomettendo ad essa l'individuo, e si chiama socialismo. Fra queste due dottrine vi è antinomia, come tra individuo e società. L'autore, manco a dirlo, è individualista. Secondo lui, la scienza stessa è individualistica. Il progresso è opera di « intelligenze isolate » che ruminano, « lungi dalle influenze gregarie », le grandi verità scoperte dai grandi spiriti trapassati e ne scoprono altre. (Notiamo, di passaggio, questo concetto del progresso che sorgerebbe dal cervello degli uomini piuttosto che dallo sviluppo delle cose). L'ideale sociale consiste nella più completa affermazione dell'individuo; il voler vivere del quale e la sua volontà di * La Critica Politica, Roma, fase. 3 del 25 marzo 1922. 1 Georges Palante, « Compendio di sociologia», Milano, 1921, Casa edit. Sociale. 99 Biblioteca Gino Bianco

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