l'uso attuale della forza, basta la parola, il comando, un cenno del primo perché il secondo ubbidisca. I vincitori si uniscono, si armano, si circondano di satelliti per rendere sicuro il loro imperio sui vinti; a poco a poco si viene formando un organo apposito di coazione che dicesi Governo. Il Governo, una volta costituito, avoca a sé le reazioni individuali (vendetta) e restringe la condotta indi vi-· duale, reprime11do gli atti cl1e n1inacciano, anche di lontano, la propria esistenza; e da ultimo richiama ogni cosa a sé, religione, istruzione, giustizia, economia; e le converte in altrettanti strumenti di regno. Certo si sono ottenuti da questa sistemazione dei rapporti notevoli vantaggi: lo stato di guerra civile cessato, possibilità per alcuni individui di attendere ad occupazioni pacifiche, la vendetta assurta alla dignità di giustizia. Ma .a questi vantaggi innegabili si contrappongono due gravi inconvenienti: I) la coazione immensa che qu~st'organo esercita sugl'individui, sì che la libertà, la roba e la vita stessa dei singoli sono alla mercé di esso; II) la consolidazione del dominio dei vincitori, divenuti classe dominante e intenti a perpetuare il proprio regno nei loro discendenti, rintuzzando le menarne velleità di rivolta' dei soggetti. Nello stesso 1nodo si forma l'aggregato econo1nico. Da principio il padrone costringe con la forza lo schiavo a lavorare. Quando alcuni sono riusciti ad accaparrare le cose necessarie all'altrui esistenza, la coazione si esercita senza violenza apparente: chi possiede i mezzi di lavoro può imporre fatiche d'ogni sorta al nullatenente, costretto per non morir d'inedia ad accettare i patti che gli s'impon-. p9ngono. Per il passato la legge interveniva a rafforzare la coazione economica; ma la formazione del capitale dispensa dalla necessità di questo ausilio. L'accumulazione dei mezzi di lavoro e di cambio in poche mani è oggidì tale che la parola d'ordine partendo da pochi potentati e trasmessa pel tramite di mercanti e industriali al popolo minuto di operai e di consumatori, dà vita e moto a tutta l'organizzazione economica. Anche la sistemazione dei rapporti economici è vantaggiosa in quanto modera le vicende della penuria e dell'abbondanza e le usure e i monopoli particolari. Ma anch'essa dà luogo ad inconvenienti analoghi a quelli dell'aggregato politico: I) l'aggregato economico esercita sull'individuo una coazione continua a cui questo non si può sottrarre; II) il predominio degli uni sugli altri diventa permanente, e si stabilisce nella società una divi83 BibliotecaGino Bianco
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