IL~!ONOPOLIO NELLE'CONOThHA ~iODERNA. ( CONTINUAZIO E) • Il monopolio del credito. Il monopolio del mercato (il colono, l'artigiano, il nemico comune)-Il monopolio del bilancio dello Stato. Protezionismo e libero scambio. Il vertice della piramide del monopolio è formato dal Credito, che è un sistema, in virtù del quale la scala della produttività è rovesciata e capovolta, sicché quelli che più producono vedono scivolare le loro sostanze nelle tasche di quelli che producono meno o punto. Qui lo strumento schiaccia l'uomo, l' accessorio usurpa il posto del principale, il banchiere, il cui ufficio dovrebb' esse:r di tenere la con tabi Iità della produzione, della quale dovrebbe essere perciò l'ultimo agente, ne è il primo e diventa padrone assoluto del mercato. Sotto la sua influenza i valori delle cose fluttuano, operan• dosi alle fortune private continue sottrazioni: sotto la sua influenza cadono, risorgono e giacciono grandi e piccole industrie; e tutto questo movimento, compresevi le guerre che ancora funestano il mondo e disonorano. la schiatta umana, è ordinato a dare a poche persone che hanno la potenza delle grandi combinazioni, te1npo e occasione propizia a sottrarre dalla massa totaledelle ricchezze non piccola parte per i loro particolari bisogni. Il Credito non è l'affidamento de' mezzi di lavoro al lavoratore; ma è invece un mezzo di sfruttamento mag• giore dell'operaio: non è associazione · tra capitale e lav_oro, bensi associazione tra capitale e capitale con esclusione dell'operaio, che è respinto dal consorzioumano quando si tratta di goderne i vantaggi per esservi richiamato magari con la forza quando s1 tratta di la verare a beneficio a Itrui. Il credito non è la so.,. BibliotecaGino Bianco
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