IL MONOPOLIO NELL' ECONOMIA MODERNA 85 prano canali e finalmente speculano sulle terre espro~ pria.te sotto il pretesto della pubblica utilità, che si attribuisce alla costruzione delle ferrovie. Negli Stati Uniti le Compagnie ferroviarie avevano ricevuto dallo S~to a tutto il 1881 una donazions di 192 milioni di _yri_ di terreni. Le speculazioni, o piu ttosto rapine, nyi varii rami di commercio, praticate dai Direttori so <f incredibili: il caso della <e Standard Oil Comp~ny citato più sopra può servire di saggio (*), e ci dispdllsa dall'addurre altri esempii. )( monopolio delle Compagnie di navigazione non è -ila meno di quello delle Ferrovie, nè di divérsa indole. Vi sono le grandi Compagnie di Navigazione, il~ cui monopolio colpisce il commercio internazionale come la l)omp agnia del Danubio, quella di Suez ecc. Nella sfera poi di ciascuno Stato una o poche Compagnietengono il monopolio del trasporto marittimo: in Italia la <e Navigazione Generale » ha ingoiato le Società Raggio, Piaggio, Rubattino, Florio e Trinacria. · L'Economis 1 del 28 agosto ultimo scrive al riguardo: « Se i ringò (coalizioni) fra gli agenti marittimi pe:r mantenere i noli ad un livello artificiale e assicurarsi dalla concorrenza, sono così nocivi al ~ommercio comenoi crediamo, è }?en tempo che si prend~no misure atte ad arrestarne il progresso. PerQcchè il.male,. si spande. ·Dieci anni fa si formò la prima coalizione del genere nel commercio australiano" e il- successo fu tale, e cosi grande il vantaggio che ne ricavarono -Ie poche Ditte ammesse nel r'?cinto sacro, eh~ noi o à abbiamo coalizioni nel commercio _dell'India, in-guello del:Capo, nel1 'Americano, e siamo· minacci~ti da un'~tra, che avvilupperebbe il ricco commercio della lana e di a-Itri prodotti tra l'Australia e l'Inghilterra. Gli- agenti marit- ('') Hudson, the Railwa,v and the Republic, New-York 1886; V . . anche the Railway Problem in the U. S. Popular Science Monthly, New-York 1883. 7 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==