Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

40 IL PASSATO DEL MONOPOLIO ----------------------------- un monopolio di potere , richiedendo flotte ed eserciti,. tendono invariabilmente all'accentramento C'), gli Ate• niesi dalla data della guerra persiana altro obbiettivo non ebbero che di ottenere un monopolio politico e com .. merciale: e l'ottennero così esteso che Senofonte ebbea dire da Atene dipendere tutte le nazioni per l'esportazione del saperfl.uo. Dalle città alleate gli Ateniesi riscuotevano tributi anche in tempo di pace, e con Sparta guerreggiarono per l'egemonia della Grecia. La fine è nota: quando il processo di mutua distruzione fra le città greche fu bene inoltrato, comparve l'aquila romana, e fabbricò i suoì nidi sulle rovine. La storia di Roma è più importante, ed in essa noi discerniamo chiaramente il duplice processo di usurpazione all'interno, di conquista all'esterno. Le famiglie patrizie romane ritennero l'ager publicus che occupavano sottraendolo alla ripartizione, per cui non era per avventura stabilito un termine fisso, e lo diedero sul principio in precario a' clienti, indi lo fecero coltivare da schiavi. Più tardi i patrizii si affrancarono dalla rendita che corrispondevano per l'uso del pascolo pubblico. I plebei invece, come gli hinterlassen della m.arca germanica, non a ve van dritto d'occupare nulla; pure di tempo in tempo si distribuivano loro terreni che essi però non giungevano mai a ritenere lungamente. Ancora, i palrizii occuparono le terre tolte ai nemici e le fecero coltivare da' vinti. La miseria del popolo crebbe con la loro_ ricchezza, e l'insofferenza di essa scoppiò più volte in aperta ribellione. La legge Licinia venne a limi tare il possesso de' patrizi i a 500 jugeri di terra, ma le leggi emanate coritro le classi dominanti sono armi spuntate ed ammaccate prima che si pongano in uso, e tale fu questa legge , che cadde presto in desuetudine. Tra gli anni 121 e 100 a. C. furono promulgate tre altre leggi: ma di ben di vers_a inC-) Carey, Principles of Social Science, voi. 1, pag. 236 e ss. BibliotecaGino Bianco

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