Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

IL PASSATO DEL MONOPOLIO 37 La destinazione sociale del suolo e de' suoi prodotti, o, ciò che torna Jo stesso, la solidarietà fra' membri della tribù si applicò anche all'esercizio dell' industria (in Russia ciascun villaggio esercitava una speciale industria, cosicchè fra essi esisteva una vera divisione di lavoro ed uno scambio regolare C') ); nè venne meno d'un tratto allorquando un potere estraneo impose alla comunità la sua dominazione e il tributo di una rendita, o tassa che si chiamasse (H). La distruzione di queste comunità di una costituzione cosi forte e tenace non è stata in nessun luogo opera di una volontà nè di una generazione, nè è avvenuta senza lotte lunghe e sanguinose. E anche dopo che la distruzione è stata consumata,lunghi anni e secoli dopo che la conquista e l'usurpazione hanno avuto ragione della solidarietà che avvince gli interessi umani, e ne hanno infranto il vincolo, se quel popolo riesca a sottrarsi al giogo impostogli dall'altro popolo, se quella classe riesca a fuggire dinanzi a' suoi oppressori, s il nuovo ordinamento vada per qualunque probabilmente fra le varie tribù, ciascuna delle quali coltivava la propria porzione e distribuiva il prodotto fra le genti. Dionisio (Antiq. Romae, 11, 7) dice che Romolo fece della terra trenta porzioni uguali assegnandone una a ciascuna fratria e lasciando un' estensione di terreno per comune uso. Il passaggio definitivo del l'ordinamento comunistico ali' individualistico è segnato, secondo il Morgan, in Grecia dalla legislazione di Solone, e a Roma da quella di Servio Tullio, che censirono i cittadini e li ordinarono in classi secondo i loro possessi. (•) Se un membro del mir, allontanatosi temporaneamente dal villaggio, riceva una commissione, questa viene divisa fra tutti i membri del mir cui egli appartiene (Faucher, in« Systems of Land Tenures ecc. '>). (.. ) Quando il Governo inglese, desideroso di sciogliere il vincolo di associazione fra comunisti, volle tassarli per testa, vi ebbero villaggi nella presidenza di Madras che si sottomisero per secoli alla farsa d' an assestamento governativo della tassa per capi per rifonderla e ridistribuirla fra' coloni secondo le norme del loro organamento (Campbell, citato « Systems of Land Tenu~es » ecc.). 4 BibliotecaGino Bianco

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