Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

..... " L' EVOLUZIO~E SOCIALE 283 ti vizzaz•ìone de' mezzi, la coordinazione degli sforzi e delle atti vi tà, la sistemazione dell'economia sociale ("). L' assetto economico trae seco il politico , esigendo non solo l'abolizione delle classi, ma eziandio l' affratellamento de' popoli. Già l'invasione de' barbari, la scoperta del nuovo mondo , la caduta della feudalità , per non rimontare più indietro nella storia, sono stati momenti dell'integrazione sociale, rifusioni e amalgamamenti di parti differenti dell'Umanità. Nessuna porzione d'Umanità può progredire da sola indefinitamente: il progresso vero è universale. Il processo dell'evoluzione è dalla gente alla federazione , dalla città al1a na• zione, dal dritto privato al dritto delle genti. Oramai anche l' èra delle nazionalità è chiusa o sta per chiudersi : gli Sta ti si con tendono i confini o l' egemonia· politica e commerciale. Bisogna ricostituire le unità sociali e definire i rapporti delle genti: il nuovo dritto pubblico prende le mosse dall'abolizione del sistema statario. Lo Stato cederà il posto alle associazioni de' lavoratori e alle loro federazioni. La con1unanza necessaria primitiva rivivrà, completata e integrata nella comunanza volontaria dell' èra nuova. L'evoluzione sociale tocca questa meta ('•). (•)«Trovare un mezzo qualunque di rendere tutti gli interessi isolidali, di assoeiaregli uomini - ha detto il Vidal - è problema fondamentale dell'Economia politica» Rèpartit(on de la rfohesse ecc. Pa- ·ris, 1846. (.. )Hartmann enumera quattro fasi dell'evoluzione sociale:la libertà dello Stato di natura, la domi nazione d' una persona sull' altra, il re- ;· gno impersonale del capitale e finalmente l'associazione libera degli operai, che il prossimo avvenire è destinato a vedere attuata. « Lo scopo dell' a~sociazione sarebbe che ciascuno potesse, durante gli anni del suo lavoro, godere de' riposi sufficienti alla coltura della sua intelligenza e menare un'esistenza agiata, o, come si dice in termini più sonori, una vita degna dell'uomo (Philosophie des Unbewuesteni ·B, X pag. 306 e ss.) In questo stes~•ordine d'idee si trovano, oltre lo Speucer, la eui opiBiblioteca Gino Bianco , .

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