_- I 282 L' EVOLUZIONE SOCIALE ribocca dalle mani degl' individui ch'e lo posseggono. · 11 monopolio non solo è incapace di più assorbire, ma non può resistere all'espandersi dell'economia. La sempre maggiore divisione del lavoro, l'ingrandirsi della produzione, il progredire della coltura in telle ttua:Ie, l'estendersi delle relazioni da popoli a popoli ne spezzano le catene e ricostituiscono fra gli uomini quella soli- ·darietà d'interessi che il monopolio aveva infranta. Le forme della disuguaglianza ( sc~ia vi tù , servitù , salariato) essendo esaurite, la ricostruzione de' rapporti non può avvenire che nel senso dell'uguaglianza delle condizioni; la quc1le non può essere un'eguaglianza fortuita, l' abbandono dell'uomo alle sue forze singole, il laisser Jaire degli economisti o la guerra selvaggia per l'esistenza; ma presuppone ed implica il regolamento <le'rapporti sociali,la determinazione de'hisogni,la collet_. rarchico, i quattro grandi dominii che abbracciano tutta la nostra attività: quello de' bisogni, quello de'rapporti dell'uomo con la società e con la famiglia;quello della poesia e delle belle arti, e quello del sapere astratto.« Nel dominio de'bisogni-egli dice-l'uomo. crea degli strumenti, delle macchine, de'mestieri, de' ricoveri contro le intemperie delle stagioni, de' tessuti per garentirsi ed abbigliarsi: più queste cose crescono e si complicano, più è uopo che ogni generazione le insegni alla seguente ;tutta l'industria primitiva così nasce e si fortifica; non c'é bisogno di seguirla più lontano.» Il De Dominicis (Dottrina dell'Evoluzione, parte 2•) considera un'altro fenomeno dell'evo· luzione, la formazione di nuovi bisogni « che allarga la sfera dell' essere umano e rende essenziale alla natura umana ciò che prima non era». L'accrescimento de' bisogni, risultato dell'accumulazione del capitale e del progresso della coltura, reagisce alla sua volta sul capitale e sulla coltura, dando un nuovo impulso a progres-,i e ad accumulazioni maggiori. « I bisogni cresciuti aumentano il lavoro o l' energia sociale a soddisfarli. Bisogni intellettuali diventano essenzia1i .... quanto i bisogni fisiologici: e così la vita s'allontana dalla sua naturalezza immediata, si estende e piglia forme, che diciamo sempre più umane, perchè relative alla vita sociale dell'uomo ». Già il Comte notò quale fenomeno principale della Sociologia, come quello che ne 5tabilisc-e con la più alta evidenza l'individualità scientifica, la condi- •zione od il fatto dell' influenza graduale e continua delle generazioni umane le une sulle altre. » BibliotecaGino Bianco
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