Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

IL MONOPOLIO NELL' ECONO>1IA MODERNA 111 ----------------------------- che s1 sarchiano i I giorno in cui la loro vegetazione usurpi gli umori richiesti dalle piante grosse. Il libero scambio è un'ironia ed una menzogna: il monopolio èla negazione della libertà, egualmente che della giustizia e della economia. C') cc Quando si dirà agli operai-esclama il Proudhon- (*) All' anomalià economica dell'imposta e alle altre sopra citate, che vanno attrìbuite all'azione del monopolio, arrogi : 1.0 la differenza della spesa proporzic;male che sostengono il povero e il ricco per abitazione. Ecco infatti il percento delle entrate spese per abitazione dalla , Brettagna, Germania, Francia - Media classe ricca 10 10 15 12 media 20 18 23 20 operaia 25 23 30 26 La differenza sarebbe maggiore, se si calcolasse la spesa del ricco e del povero in rapporto allo spazio che rispettivamente occupano. 2.0 la differenza de' prezzi a' quali si fornisce il •ricco, che compra all'ingrosso e merci di miglior qualità e più dorature, con quelli che paga il povero costretto a comprare al minuto ~ a contentarsi di qualità infer•ore - e spesso di consumazioni nocive alla salute. 3.0 la differenr.a fra l'interesse che paga il povero sul danaro di cui ha bisogno e quello al quale si fornisce di moneta il grosso• monopolista. « 11 povero sopporta da solo i servigi di cui il ricco è esente:· per contrario è privo de' dritti naturali, come caccia, pesca ecc. goduti dal ricco. È sul povero che pesano le imposte , è sopratutto da lui che gli agenti del Fisco vengono a togliere i soldi ammas- , sati con tante pene per il sostentamento d' un' infelic(\ famiglia. Egli è soggetto alle mutazioni d'impiego, è costretto ad esporre la sua esistenza, da cui dipende la sussistenza de' suoi figli e la sua, a lavori eccessivi, insalubri. Privo di tutto nel caso di malattia non ha per asilo che il triste ospedale, dove spesso neppure è ammesso. Egli vede il figlio, il sostegno della famiglia, tolto via per la milizia : la moglie e la figlia, se belle, trascinate quasi ine- · v1tabilmente alla prostituzione dagli agguati d'un ricco vicino provveduto della chiave ct'oro. Un'ingiusta condanna, l'obbrobrio, s'at• tacca al .pover'uomo in ragione della sua miseria, e lo espone tanto più al dispregio quanto più lo incalza il bisogno. Egli è privo della protezione de' tribunali: non v'è giustizia per lui: non ha neppure ques_ta risorsa contro un ricco avversario che lo trascinerà da istanza ad istanza. La progressione del lasso che crea ogni giorno a' ricchi de' nuovi modi di godimento, accreice nello ~tesso rapporto l'avviBibliotecaGino Bianco

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