Saverio Merlino - Revisione del marxismo

82 PRIMA PAR'l'E - SOCIALISMO E MARXISMO mocrazia sociale. Infatti il Bernstein si accinge coi suoi epigoni a porre sul tappeto del partito le sue idee, e, da noi, il Merlino attende a spingerci ad una revisione delle nostre dottrine nel pro - simo Congresso· socialista )). , Il Leone pone così il « n11ovoproblemai socialista;>>: (< q-qal'è lo stato sociale che assicura la più s-rancle -somn1a cli benessere pe~· l'individuo e per le specie'? )). E dice che, poichè << si è trovato che nè il ~ollettivism.o nè il ·c01nunismo consentono cli raggiJ1ngere tale massimo di felicitù1 )_\, non resta che l'alternativa del regi1ne della libertà econo,nicai; e perciò Bernstein e Arturo Labriola ritengono che « la nuova fa. e,.. 'del socialismo debba essere un. ritorno al liberalismo originar-io )), pre-capitalistico. Cita il Marsh'all e il Pa:['.eto; che sostengono che il libero sca1nbio e concorrenza procurano il massimo di utilità a tµtt'i. membri del gruppo catallatti~, e aggiunge che ciò che è vero per lo scambio, dev'essere anche vero J)er la produzjo11e. « Se uno Stato socialist,1, potes e positivarnente djrigPre la produ~done, 110n potrebbe, per· raggiungere il ma.ssimo benessere, che assegnare agli impieghi della ricchezza q1 uel 1ne<les1>nciorso che segu,ono nel ;regi?nedella l'ibera concorrenza incl11.stric1,le )). Il Leone è convinto che i neo-socialisti debbano necessariantente aderire a queste vedute, e trarre da esi;;ele Hnee generali - sime del loro nuovo istema teorico. La libera concorrenza deveneces ariamente condurre all'eguaglianza economica, come un corpò abbandonato nel vuoto è costretto a cader·e. E a secondo le dimostra½ioni della cuo]a edonistica, adeguando i. prezzi unitarii dei prodotti, diretti e istrume11tali, ripnrtiRce a tutto l'aggre()'ato economico il chinno della rendita ..... cc I me½½l per preventre ogni caso di rendita futura, sia che attentino al coefficiente di produzione, si.a che premano ~ui. prer,zi lihcrrunente for1nati nel mercato aperto, coJ1dncono acl nna, di. trtudone di ricchezza,, il ~ui .òffetto è più di. astroso oella rendita stessa, Ja quale del iie to al pari di ogni altro r€òdito è costtetta a aecli.nare )). Non posso ac;.cettaire qnef-3to1·agiona,1nento. Lai concorrenza, non l)nò essere mai comple+nimente libera, per·chè gli uomini so~10ineguali per capacità, per bi ogni, per incJinazioni,ecc., e.le situa½ioni in cni essi ·si trovano sono anche ine0 ·uali. La concorrenzai 11niverf-tale e illirrti.tflib"\i fu la p1·e1neRRa utopicfli dell'economifli classica~ e non è il caso di ritornare ad essa. Data poi l'inewuaglian7,;a ,J punto BibliotecaGinoBianco

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