\ 78 ,· PUBfA Pt-\R'l'E · SOCIALISMO E MARXISMO postolo usciva· scuotendo la polvere· dei sandali, pérchè irrimedia- . bilmente perduti e condannati a prossima distruzione. Noi avevamo \ \ immaginato un~ forma .di socialismo adatto alla classe operaia e particolarmente a quella della grande industria.: e non riescivamo ad adattarlo alle campagne e in generale alle regioni dove la grande industria era poco sviluppata. La seconda. osservazione è che quella concezione parteéipa del concetto libertario degli anarchici, e Eìenza pretendere la libertà assoluta, ammette la massjma libertà possibile e integra la libertà nella ~olidarietà e viceversa: che è poi i.l problema fondamentale da risolvere . .Qunindo quindi il Turati mi rimprovera di aver immaginato . un socialismo tutto mio, << che concilia anarchici, socialisti, rif ormisti, corporativisti, cooperatori )) egli mi fa la maggior lode che mi potessi aspettare ; imperocchè nessuno crederà, nè Tura ti oramai più sostiene, elle ,vi sia incompatibilità tra socialismo e riforme; nè tra organizzazione corporativa e cooperazione; e la quistione è ridot-~a tra anarchia e socialismo, ed io son cqnvinto e mantengo che i principii rispettivi (libertà e organizzazion~) sono ' come due molecole destinate ad unirsi in un solo corpo organico. ' E prima di me scrittori imparziali hanno riconosciuto il con- • tributo dell'anarchia al socialismo. Il Bernstein, p. es., non si è peritato di riconoscere nell'anarchismo libertario « una reazione naturale e sana co~tro la statolatria )) ·( étcibis.enoutré, p. XXIX edi- ' zione francese). . Ritornando dµnque all'argomento, io dico che i:p.sieme a'· tentativi di miglioramento che la classe operaia fa a mezzo delle sue organizzazioni e degli scioperi e della legislazione, bisogna incoraggiare quelli della piccola borghesia, che volgono verso nuovi ordinamenti dcll'economja pubblica. ~on sono pochi giorni che g. z. dell' il vanti! (9 ottobre) indicava, oìtre alla riforma ,de' patti colon id, le seguenti riforme da . ' propugna1rsi da' sodaUst~ per le campagne: bonifica de' terreni incolti•, organizzazione de' piccoli. proprietari e dei piccoli cond uttori di fondi, mediante i Consorzi .Per l'acquisto di concimi e di strumenti agricoli, per la costituzione_ di cantine, caseifici, granai sociali )).. Simili propost.e fece Francesco Oiccotti ·al recente Congresso socialista delle Puglie. E né la Martinella (giornale socia- • BibliotecaGino,Bianco •
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