62 PlUMA PAR.TE - SOCIALISMO 0 MARXISMO socialismo. Ma il socialismo non muore; come la sfinge eg1z1ana, non può morire, se non dopo che il problema che esso pone sia risoluto. E se oggi è in crisi, non vuol dire che stia per morire, ma I I si trasforma passando dalla << critica )) alla « ricostruzione )). L' errore dei socialisti, o per parlare esattamente di molti socialisti, è di essersi ostinati ne' dommi marxisti, e di no~ aver provveduto in tempo a formarsi una nuova teoria scientifica. Sono rimasti, qualcuno rimane ancor oggi, fissi nella adorazione del maestro, estatici davanti al Capitale, chiamato iperbolicamente « scrjgno òi intuizioni portentose da' mille segreti e dalle mille sorprese, .miniera inesauribile di trovate intellettuali, la quale a chi l'abbi~ appena sondata, fa apparire abbastanza allegra la mania di coloro che si affaticano a completarla)). (TUUA'l'T, Critica, Sociale, ;t.. 0 giugno 1897). Onde avvenne un arresto di sviluppo nel pensiero socialistico, proprio quando, accelerandosi e jntensifi.candosi il moto progressivo della società, erano necessari nuovi criteri direttivi al partito socialista. Difatti, i socialisti, traendo le masse a partecipare alla vita politica, si trovarono dinanzi a problemi insospettati o volontariamente ignorati per il passato. La teoria catastrofica escludeva i _tentativi di miglioramento: il peggioramento era da deside~are, perchè u;ffrettav_a la catastrofe. Quindi non olo le qu.istioni politiche erano poco considerate, ma eziandio le quistioni dell'ordinamento tributario, del protezionismo, del militarismo, della giustizia amministrativa,. del credito, ecc., o non erano affatto di cusse o venivano relegate in seconda linea. I programmi m.inimi erano mezzo di agitazione e null'altro. Ed in essi venivano affastellate le idee più disparate, co~zandovi insieme la tendenza al concentramento della produzione (socialismo _di Stato) con °la tendenza contraria o cooperativistica. Chi propugnava l'aumento delle imposte, perchè lo Stato assorbisse la proprjetà privata : chi l'abolizione e lo sgravi.o dei tributi. Chi preconi?;zava la coopera1,ione; chi acca- / nitamente la combatteva. Ohi propugnava ]'accrescimento dei monopolii dello Stato; chi l'al:)oljzionc di. essL Il '['urati, p. es., si pronunciava recisamente contrario alla cooperazior.e e respingevacome vani palliativi le riforme tributarie proposte da.Il'Albertoni. Ne' congressi del partito, piuttosto che osare la soluzione dei problemi sµindicati e di altri simili, si studiavano le form.ole ;atte a conciliare apparentemente le opposte tendenze e a salvaré l'unità esterna del partito. Il dissidio covava internamente ed eR ·o è . coppjato qua e là,, BibliotecaGinoBianco
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