Saverio Merlino - Revisione del marxismo

' . 52 PRIMA PAll'.rb.l - SOCIALISMO 1D MARXISMO collettiva della classe capitalistica è un coefficiente della rendita · e del profitto, ma non ne è la determinante unica;_ così come la forza collettiva della claii:;seoperaia influisce sulle variazioni del salario, ma non lo determina esclusivamente. Ora la parte del vossesso o dell'abilità CH1pitali·U.canei prodotti si. determina nello stesso modo come si determinano i rapporti di cambio tra' prodotti_: il valore è una caLegoria economica, sotto la quale rientrano tanto i prodotti> q unnto j 1Je1i✓i produttivi. E non è poi vero, come pare jntenda il Graziadei, che esso sia una misura ari ifich:lle; es o è un fatto naturale, un rapporto di equivalenza che si stabilisce fra le cose (in corrispondenza ai bjs'ogni. 11mnni): rapporto che RÌ viene chiarendo a misura che cessano le sopraffazioni, violenze, ecc. Dove un individu? abbatte l'altro, dove una classe è a discrezjone dell'altra, jvi è dedi.zi.one del frutto del proprio lavoro clall o schiavo al padrone, e non vi può essere valore. Vi è ~apporto personale, Ja vo]ontà del padrone regola la misura della rjcompensa dello chiavo e del proprio guadagno : non vi è rapporto cli cose. Cessando ]e sopraffazioni, scemando Je i:negua·glianze sociali sj viene determinando il valore, cioè un rapporto cli equivalenza tra le cose., che corrisponde non alla volontà e ai capricci individuali, ma ai bisogni universali e permanenti degli uomjni. 1 Certo questo • rapporto è sempre inquinato clalle ineguaglianze e preponderan½e di" claRse, oggj, p. es., dalla prevalenza, clella classe benestante sulla classe operaia. L'equiJibrio tra· le cose, e qujndi tra' bisogni è un equilibrio a dislivello. Solo in una società egnalita ria· il valore potrà essere determinato R(lcondo l'utilHà rjspettiva delle cose in rapporto ai l)jsogni generul). Il che prova un'altra cosa: che lungi. -dal cessa-re di funzionare in una società socialistica, la legge del va]ore vi Ri perfezionerà. I rapportj cli cambio e Ja produzione I stessa (c;;ioèla djstriburiione dei ·mezr,i cli produzione e delle varje pecie di lavori), saranno reo·olati clal]a Jcgge del valore, vale a , djre in ultjma anaJiRi dall'e(]uili.hri.o degli intere. si e dei bisogni i.n una società socia.listica, meglio ancor. che ne.Ila società attuale. Il Grazjadei parla proprio come se credesse che il capHalista tabilisqe esso il valore delle cose e la <111otdael suo profitto. • << Giacchè i direttori della produriione sono i capitalisti,. ed è in conseguenza della l9ro atthrità che si sviluppano oggi. le leggi economiche, saranno i ra pitnlistj · qne11i che, dovendo pag~1re gli operai e dovendo inoltre realizzare il loro profitto, determineranno , ' ' . • 11 ' BibliotecaGino Bianco

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