Saverio Merlino - Revisione del marxismo

I SUL PROBLlDMA DIDI, VALORE 49 marxista, la giustificazione di quella supposizione che in ~larx I non ha nessun fondamento (dacchè è. stata ripu,diata la legge di bronzo del Lassalle) e che non è esatta nel mo~o ·assoluto e categorico come è stata dal ~larx (a mo' d'ipotesi) formulata, cioè èhe l'operaio lavori metà della giornata per sè, e l'altra metà per il padrone e·). Dunque il tanto disprezzato calc-010edonistico - che è 'la legge generale del valore da noi ricercata - ci presta argomenti non disp1,egevoli a favore del socialismo : dovremo noi ricusarli, sol perchè non si trovano scritti nel Oa,pita,le, anzi .contraddicono al presupposto marxista della equivalenza dei cambi'? . (*) A queslo punlo torua a proposilo richiamare la teoria della giustizia elle il Merlino rneUe a fondamento della sua concezione etico-giuridica del socialismo, e dalla quale egli, dopo aver dimostrato, crilic;:tndo lo Spencer, che l'ineguagZianza d'i icundfaioni è 1 una vfolenza vennanente che 11.tizwtutti 'Ì confratti i1'a superiori e iuf m·-lo'l"i, tra, l"iccl, i e vovr:wl, t1'C1, vadroni e operai, deduce la conseguenza che ,ogwi 1·avvo1·to f'ra ind,ividu,i ohe s'i, trn 1va1w fr1, oond'izd,On/l soC'iaH ineguali, è esscm- .ziairnente 'ing'iiisto. (Vedi in Pro e con'tro il Sooialis11w tutto l'importantissimo c:apitolo « l principi Ol'guuici del Socialismo)), pugg. 110-1(;7). La disuguag1ian:6a . . <li co1 11dizioni esistente Lra il padrone detentore degli strumenti di lavoro e l'operuio nullatenente, è dunque la <;ausa vera della grave ingiustizia che questo soffre nel regime del salar in to; e secondo il Merlino la spiegazione dèl profitto capitalistico o plusvalore va appunto cerc~ta in questa disuguaglianza più che nelle nnalisi e nelle in~luzioni, sempre' discutibili e non <li rado erronee, che -il Mar:x fece seguendo Ja teoria ric.:arùiana del va1o,re. J)el res_to, il Merlino riconosce il grande contribulo dato dal Marx nlla critica del sistcmi1 capitalislico, ed ('eco eome egli, ue.l capitolo qui sopra citato di Pro e contro -il Soc'ialismo, si esprime in uroposilo: « N i rapporti fra operaio e padrone la presunzione della recipr-0- <:Hnza dei scrvi.zi e1 della pi;oporzionalifà della ricompen n al merito è davvero assurda. Le i11nRse operaie· si dolgono ap,puuto di essere defraudale <.li una parte notevole della ricompensa loro dovuta. Come questo lamento sia tutt'altro che ingiusti:fi.cnto, è il gl'a11 IJJCrito,di M_al'x di aver dimostrato contro gli arzigogoli penosi degli econornjsti, più studiosi di difendere ad ogni costo, l'ordine di co e •esistentf, che di rintracèiare i ~rincfpi d.i giustizia )). Si può quindi dire -che il Merlino, coerentemente alla sua distinzione fra principi c-0stitutivi del socialismo <ln miu parte e sistemi particolari e teorie di singoli sc1·ittori dall'alti:a, reputa vero li Marxismo in qnnnlo che,' dimostrando il carattere di sfrutlamento drl ' . n~ginte capilnli8I ico e rnirnndo a 1111 nuovo ordine di cose che renda jrnpossibllc tnle sfrutl mnento, css-0 è partecipe, insieme con le altre scuole- socialiste, dei principi esserndnli del socinlismo; mn lo giudica erroneo in quello. che ha di escvusivo, come sarebbe, la concer,ione materialistica della storia, la teoria del valore, quella delln conceritrazione capitalistica, ecc.: teorie che non solo 'non • ' for1mmo parte integrante dei principi sociaHsti, ma sono sovrapposizioni doltrinaric da cui il soctalism-0 deve 'anzi r ndei·si indipendente. 4- • S. l\ifE,ItLINO- Revisione del Marxismo. , BibliotecaGir,oBianco

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