Saverio Merlino - Revisione del marxismo

44 PRIMA 'PAR'l'ID - SOCIALISMO' 1DMARXISMO il profitto del commerciante non costituisce realmente una detrazione del prodotto del pescatore, rna corrisponde ad una creazione di una utilità maggiore. Così, riferisce il Dumas padre (se ben ricordiamo) che un tempo i pescatori dei laghi della Svizzera eseguivano la pesca ciasc~no per suo conto, a proprio rischi.o e beneficio, andando a vendere il prodotto negli alberghi vicini. Avveniva che un giorno essi trovavano a vendere la loro _merce, un altro- dovevano buttarla via, e i loro guadagni erano incerti, la loro esistenza era grama. Si costituì una società commerciale, che prese i pe catori ai suoi stipendi, regolando la pese~ secondo i ·bisogni della. clientela. La sorte dei pescatori migliorò, benchè la società ricavasse dalla sua speculazione lauti profitti. Ogni opera utile di preparazione, di invenzione, di organizzazione .industriale, e le opère collaterali. di distribnzione, di assicurazione, di difesa sociale, ecc., accrescono in sostanza la produttività del lavoro industriale: e devono essere ricompensate con una parte della ricchezza prodotta. Apparentemente questa parte proviene dal lavoro· iqdustriale, costituisce nn opr8 -prodotto, e rappresenta un sopra-lavoro. :Nia in sostauria, il lavoro industriale si giova di queste altre· attività,. le qu~li concorrono come altrettanti .cooperatori indiretti, ::iillaproduzione d~lla ricchezza. La questione che si presenta, non è già se i profitti e in generale le ricompense di codesti produttori i~diretti, - e le rendite corrispondenti alht 1naggiore produttività <li talnne porzioni del suolo; - siano o no detratti dai prodotti 'del lavoro, ma se essi non siano enormemente eccessivi e affatto sproporzionati alla. ricompensa del_lavoro ; e insie1ne con le attività utili non vi siano, ne_ll'attuale regime economico, delle opere _di puro accaparramento, dei monopoli; e se da ultimo (e. questo è il punto più importante) non si possa e debba progredire ad uri sistem~, in cui la· direzioneindustriale s-ia esercHata dagli operai associati, e le opere che servono a dare incremento alla prodn~done d0lla ricchezza siano fatte con le. forze riunite e a beneficio di tutti. ·X· ·X· ·X· Qui entra in campo il ~ocialismo. Oggi, con l'organizzazione 0·erarchica della Società, chi è più in alto prende a piene mani.; i cooperatori indiretti si attribuiscono BibliotecaGino Bianco

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