24 PRIMA PARTE - ~OCIALISMO E MARXISMO Nella prima metà di questo secolo una vera- rivoluzione economica _s'era compiuta soprattutto nei pae_si più progrediti, come la Francia e l'Inghilterra. Il progresso delle scienze fisiche, lo sviluppo prodigioso delle macchine, l'e~tendersi del mercato internazionale, l'abolizione del feudalismo, e la messa in circolazione delle manomorte avevano trasformate le industrie,· moltiplicati gli scambi, sviluppato il credito, accumulate immense ricchezze nell~ classi dirigenti, creati eserciti di lavoratori con o senza lavoro, e rovesciate insomma completa- \ Ìnente, dalle fondamenta, le condizioni di esistenza dei popoli europe1. I nuovi rapporti fra le classi, la divisione del lavoro e lo .specializzarsi delle industrie, le nuove vie e mezzi di comunicazione, separarono presto consumatori e produttori come fossero due eserciti ne.miei pronti a combattere. La febbre della pr<;>duzionee del commercio prese anche le class~ una volta oziose o militari. · · Tutto fu convertito in mezzo di produzione : beni ecclesiastici, patrimoni di famiglia, mobili ed immobili; valori reali, crediti; ricchezza, capacità, reputazione; sperauze, sogni. La parola d' ordine volò nella società: arricchiamoci! La scienza, l'arte, la missione religiosa, la politica, tutto fu più che mai rivolto a questo, scopo : la ricchezza. . La lotta contro i consumatori fu condotta dai produttori senza. badare ai mezzi e alle armi. I mercati rigurgitavano di mercanzie, su cui s' eran prelevati enormi profitti; poi alla pletora succedevano all'improvviso vuoti sp_aventosi, e la società tremava dalle fondamenta. . / nomico dell'Internazionale non era completo che in u_n punto solo. Marx, dice il DUhring, non ci ha dato un saggio preciso del sistema economico· avvenire e non poteva darlo, a -causa del carattere pessimista della sua dottrina; gli mancava l'idea del diritto, ecc. Giorgio Renard riassume così i caratteri del socialismo contemporaneo : « Il socialismo sotto il loro impulso (dei marxisti) è divenuto fatalista e materialista nel senso più -stretto della parol_a. Non ha visto nel mondo che cose concrete e fatti positivi. Ha misconosciuto e negato la potenza dell'idea e del sentimento. Perciò-- nella critica della ~ocietà ha portato un metodo nuovo a volte scientijìco e storico,. e nei suoi progetti di trasformazione economica ha preconizzato come mezzo di azione la forza>>. (G. RENARD, Le Sooialisme actU,el en France, « Revue Socialiste »,. · vol. II, p. 584). • BibliotecaGino Bianco ,.
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