Saverio Merlino - Revisione del marxismo

Senza dubbio queste idee erano spesso confuse e talvolta di- . ' V parate, ed il tutto. era come avviluppato in una ganga ·mistica e tnetafisf èa. Il' sociaiishto non si sottrasse I infatti all'inflhehza' cfei 1'siste':tni meta:fisi.ci, non divenne indipendente da'Ila ·'ihetàfisica · che ,·'hdpo Com.te e Marx, con l'avvento' récentissiino del posft'ivisriìo. ·na al- ] · 1 . •, , a 1 • , • d , 1 ,,1\ ,,.,1,, . 1 , , , 1, ··t ,. ora va iberan osi a poco a poco a tà e soggezione, e cet·ca ri rovare in se1 stesso. il proprio ~)rincipio organiéo. È:. l'arlli8~1~ '_upìversale>· secondo Fourier; la morale, seéond<? Owen; 'la''sèièh!a, i secondo Coli.ns; la libertà, 'econdo Prolidhdn. I • Va prende1ido,cosi,1 un carattere se1nprémen'.d'astr~t'to' ~d 'u1 to- .pistico; corhincta ~ basarsi mdno su principi' generali\!e1 più '~u 'riel -cessità attuali : il metodÒ diventa prin1a sperimentale, poi' 'siotièo. L . . Bl p . . . f I f I I • ' • I rl 'd • h u1g1 anc e roudhon 1n1z1ano1a tra or1na~1onennale, e e Marx dovevà poi portare a compimento. In essi i'utopia hdr{iisi~de . jiù nell'ideale, ma nei mezzi : le Officine Nazionali' e' 11a '.Bahca 1del '-h. 1 1 ~1 1 a· :fi · P ah ·1'' · 1· J : ·t· 1 " 1•1:1 ·1 j_''◊PO o. ..1..'i on 1n1.eno, no a rou on, 1 socia ismo man iene 1 suo· cara,ttere integrale. Marx~ il grande avversario di P'roudlioi1;1 à1i8ra d t ' · 1 · '· t 1 1 1 · .,· tt ' · ·1 t 1 'n' . e ·erm1na a concen -razione ee. socH:\i.t1smao orno a ques ·10 e eco- . i10:mica( '). Il riletodo suo è alt~rnat1vamen'.te storicoi e dialetticb, induttivo e deduttivo, ma non ancora positivo. . . Marx accorda al fatto storico, più o· mèno pa~seggeto, c·ollie ' ' 1 I ' li' } I · ' 1 1 1 1 I 1 ' I '· l'invenzione delle grandi macchine e la èoncent'razione delle ricehHzze, un valore assoluto : ne fa una fatalità, 1\H.a 1 ·éategoria1 s'iòricu,. Tutto è fatale nella storia : iJ capitali mo come la( sua1 prossima caduta. 1 Le l)arole fa tale/ 'Jatal1nente si incontrano I ad'. Ògili linea del suo libro. Non j I tratta" già, 1benint'eso, d'una f~taiifà. ùeterm'ina;ta 'aa concl'izioni :fii-;i~h'es,'toriche e sociali; ti:Ìa d1trila1 'fa1 . , t · . b l f. , •.-l I , : t) , t 'ti ta 1 t a ~tret ·amen te eeo11om1ca,cieca, ruta e, senza onuamen ·o morale, estranea ad ogni idea di giustizia (2 ). (1) MAHX, Le Oapital, p. 14-;- (( L'cvoìuzio11e delì'ambiente ccono'm1c-0 attuale conduce fata 1 men Le alla scomparsa dell'nppropriazionc· strèftarifonte fo'a'ivi- . •dnale >>. (Apdrçu su1· le Soc. Sie1ì.U,f., p. 1 · "62)• . «\Questa SOl)P~essfoned' ella propri'età 'individuale, et perèiò q'uéHa del s'alarfato e ·d'ei m'alf d1ogn1 spécie da lei gene1·ati, non è una fataUtà perchè 1d''giìist-izrià io vu'o]e, ma ''perèhè l'evolur,ione èlel' sis'te'iùa prod.Ùttore I'i~pone imperioscvme'nte )). (Weru). ( 2 ) La 'dftica' p'iù irn'parr,ialee anche più 'sdéntifica' dei SlS°tem.i soéfalisti in , geiiei·a1e,"e 1n' is1 pecie · a'eila èlottrÙ-1am'ar:iist{ è ·;tata ràtta èt'al I)Ùh:ring· (Kri'tilc ~ ' . ' mul rle·1· Pol. Okonom1e i111cl cle1· azial'is1111is). lùgli 11otn c·h0 il. 1)1'6gnurnna N:oBibliotecaGino Bianco -

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