. , 312 QUARTA PARTID · APPENDICE Quando~ un'infezione penetra in un corpo, essa si diffonde necessariamente in tutte le membra. Vi sono magistrati onesti e che non dimanderebbero di meglio, · (lo abbiamo detto fin da principio) che di es~ere ,lasciati in_p~ce a compiere il loro dovere. Ma essi si dibattono, fra le strettoie degli « ordini superiori )), dei provvedimenti eccezionali, della ragion di . Stato e delle frasi equiyoche ed ambigue delle leggi. · Quando l'i~giustizia è nella legge, il magistrato si tro~a a di-- sagio :- od. applica la legge q~al è e commette un'ingiustizia, talvolta addirittura un'iniquità; o non l'applica e viene meno al suo _1. overe. E niente è. più demoralizzante per il magistrato quanto l'abitudine ·che egli contragga di applicar leggi ingiuste od inique. No:µ si può certo pretendere dà' Magistrati che si ribellino _ogni. giorn-0 alla legge .. ~e essi qualche volta ~entano di sfuggirvi, la resistenza non_ . . può essere che breve, e rimane presto sopraffatta. N è si può pretendere· che i magistrati sienò ~roi, che resistano essi soli, mentre· tutti si piegano al despotismo imperante, e sacrifichino le lorof3!miglie, il.~oro avvenire, la speranza: di far carriera per cogliere,. negU ultimi anni della lpro vita, l'ambito premio a tante fatiche, consistente in ·un posto elevato, con un sufficiente stipendio; chefacciano _gettito di tutto ciò per un atto o gesto d'indipendenza che poi rimarrà isolato e non porterà nessun frutto . . Nel _cors~ delle pagine precedenti abbiamo rfcordati a titolo• d'onore parecchi nomi di magistrati, che posti tra il loro dovere ele esigen.zé dè' superiori, optarono per il primo, ed altri avremmo potuto nominare cpme ili! ;Diego Trojani, che si dimise da Procu-- ratore general~~a Corte d'Appello, di Palermo, perchè il · Governo si oppose all'esec;,uzione del mandato •di cattura che egli aveva avuto il coraggio di spiccare - rischiando la vita -. contro il questore di Palermo, nonchè papo 9-ella maffia e di una vera banda di falsarii, fnceiidiarii ed assassini. . Ma il Governo fu sempre pronto a disfarsi dei galantuomini ea tenersi i cattivi e premiarli. Dopo· una rivoluzione parlamentare, che aveva portato al potere i maggiori esponenti della democrazia nostrana, fu domandato• ad un sottosegretario alla Giustizia perchè fosse lasciato a capo• della Procura Generale della' Corte d'Appello di Roma, l'autoredel famoso trùcco ordito per indurre il povero Acciarito, già con- -0.annato all'ergastolo, a denuncìare quelli che la pòlizia pretendeva, """-...._, I BibliotecaGino Bianco
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