IL PROBLEMA DELL.\. GIUSTIZIA 30S ' sponsabilità ben determinata non per gli errori (chè è umano errare) ma per le deliberate trasgressioni del proprio dovere, tutto ciò può assicurare una giustizia almeno approssimativa ed esente dai mali attuali e dalle deformazioni professionali, ma_sempre inferiore al nostro desiderio e al nostro ideale sempre irraggiungibile, perchè portato sempre più innanzi e in alto sulla via del progresso indefinito. Ripetiàmolo ancora una volta: non sar~bbe savio canceJlare con un tratto di penna gl'istituti giudiziari vigenti - Codici e_Tribunali - e sostituire ad essi la giustizia tumultuaria di assemblee popolari, nè la legge di Lynch. Per quanto un popolo possa essere incivilito, una giustizia popolare sarebbe sempre impulsiva e poco rassicurante; anche perchè in una moltitudine trionfa la mediocrità e se è possibile trovare uno o poche persone dotate de' necessari requisiti, le quali esaminino spassionatamente un caso, e affermino o neghino la colpabilità di un accusato, eguale serenità ed imparzialità non si possono attendere da un'assemblea agitata da passioni diverse e dominata da simpatie e antipatie per l'individuo o per le sue idee o per il gruppo al quale appartiene. Specialmente i novatori - e ce ne saranno, speriamo, anche in avvenire - non troverebbero grazia presso ~l popolo giudicante, od almeno corre- - rebbero grave --pericolo, per la v9lubilità delle moltitudini, di passare dal Campidoglio alla Rupe Tarpea, dall'osanna al Crucifige, oggi nella polvere, domani sugli altari. La _giustizia deve essere organizzata con criterH tecnici, con- , trollati dall'esperienza, e animata, vivificata dal sentimento corrispondente, che è in noi, progredisce in noi, e che è il vero propulsore dell'umanità sulla via del progresso e del generale benessere. I II. - OHE FARE? In tutt'i tempi l'amministrazione della giustizia fu insidiata ·e asservita da' potenti; in ~utt'i tempi essa suscitò i sospetti e le diffidenze e il malcontento d~l popolo; e fu fatta segno a censure più o meno aspre e vivaci (-ricordiamo ad esempio l'opuscolo del Muratori: I difetti della Giurisprudenza) : ma mai diffidenze e censure furono così meritate come oggi, mai l'amministrazione della giustizia fu così sconvolta da potersi, come oggi, paragonare a nave senza nocchiero in gran tempesta. BibliotecaGino Bianco ' ..
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