Saverio Merlino - Revisione del marxismo

196 SECO 1DA PAR'l'E · •ASP}i)rivl'I'l'EORICI E PRATICI DEL SOCIALISMO Ed io posso facilmente prevedere che domani, quando nel corso naturale delle cose, i socialisti ministeriali arriveranno al potere, e faranno del socialismo di governo, si•convertiranno ad un socialismo non piccolo-borghese, ma borghese addirittura, non potendo da uomini di governo occuparsi esclusivamente degli interessi degli opera,i. Ma che dico'? Leggete le loro interpellanze alla Camera, e ne troverete moltissime che ÌÌon .riflettono interessi operai. Non parlo dei manifesti elettorali. e ho letto nella Giitstizia ed altrove parecchi, riboccanti di tenerezza per la piccola borghesia. Ora, h9 io torto di don1andare ai socialisti ministeriali che predichino come razzolano? Ma lascia,mo stare il merito della questione, che ho discusso a lungo nelle pagine precedenti. Quello che mi pare innegabile è <?,hechi milita in un partito democratico ha il dovere di rispettare ogni opinione sinceramente professata. Ora come va che a me . questo· rispetto si nega? Come va che dopo aver patito la carcere e l'esilio per aver professato opinioni contrarie a quelle ~el governo, oggi debbo subjre le villanie dei caporioni del partito, perchè prof esso opinioni contrarie alle loro? Io ~vevo espresso modestamente - e senza offendere. chicchessia - la minJ opinione suH'epistola turatjana, nelle colonne del1' Italia del Popolo; ed ecco che Bissolati mi vomita i:qgiurie nel1' Avanti! E non potendo altro, m'imputa d'av:er fatto il legalitario in tempo di reazione, mentre ora farei la voce grossa del ri.volu- 'Zionario. Menzogna! perchè nell'articolo stesso di polemica col ~erri, al quale egli ~llude, io dichiaravo esplicitamente che le riforme _non esc]udono, anzi implicano, ~a rivoluzione. Vado dicendo da un pezzo che la gente non si batte -per H collettivismo, ma piuttosto per una questione di tasse ! Anche gli anarchici accettaJ10 la lotta per--le riforme e vi pa,rtccipano; e pure nessuno negherà che sjeno rivolur,ionarii. A proposito, l'on. Tura.ti trova espediente di buttare su di eRsi la colpa cle1la discordia socialista, di a,gitare lo spauracchio del- ]'anarchi.sm.o davanti ai timorati suoi seguaci. E mi fa passare per anarchico, e i miei compagni della Sezipne òi ~apoli, infetti di lue anarchica contagiata da me. I miei amici di apoli, sanno se io ho mai tentato di esercitare- la menoma in- , f1 uenza sugli animi loro ; nè · essi son uomini da lasciarsi menare per il naso. • BibliotecaGino Bianco

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