• l'AH'l'ITO SOClALl~'l'A. O ,l'AR'l'['l'O OPl!JHAIO'? 195 , Noi dov1·emo affrontarla e superarla. Ed anche per questo è duopo tenei· vivo lo spirito rivoluzionario nel partito e nel popolo tutto. . Del resto tra riforme e rivoluzione non c'è contraddizione. / E più lar·go sarà il movimento 'di riforme, che avremo ·suscitato nel paese, più facile sarà il nostro compito. • • C:") Ed ora due parole di commiato dal bénigno lettore, e.·.. quattro ai maligni avversari. ' Io non pr.etenclo all'infallibilità. Posso sbagliare, e son pronto I a ricre~ermi se altri mi dimostrerà che ho sbàgliato, in tutto o in parte. Ma donde viene ta:o.ta sicumera ai 1niei avve1·sa1·i, che dOJ.)O ~vermi altra volta scomunicato per le mie eresie, si sono convertiti alla maggior part~ di esse, ed ora tornano a scomunicarmi? A udirli il mio socialismo è senza cervello, non ha spina dorsale, è un socialismo piccolo-borg·hese, buono tutt'al più per l' Italia barbara conte1nporanea. , Sarà ;_intanto io constato qucs to che nel' 1899 gli stessi critici mi accusavano di gHtare la discordia fra socialisti, ed ora l'Avanti! ha scoperto che la discordia è indizio di vitalità. Nel 1899 mi rimproverarono un articolo. non veramente laudativo, ma cortese, del Bonfadini su ·Pro e contro il 1 S'ooialismo; ora '!'urati miete gli elogi dello Scarfoglio e del Macola. · · Il· mio sociaHsmo p·iccolo-ùorghese è rivoluzjona-rio: il loro socialismo operaio è minj$teriale. n~ero di cittadini, cùe invitando la gente a combattere per il collettivismo o altro princil)io asi ratto. Perciò nell'articolo di polemica col li,erri (R'i,,vista Oritica del Socialismo, pag. 34) scrissi che Je « riforme parziali e prntiche non esclud_ono affatto, anzi implicano, il movjmento rivoluzionario>>. Ciò non ostante, l'Avanti! del 4 agQsto stampnva che io « imperante la reazione, attaccai il, carattere rivo- « luzionario del programma socialista jn nome delle riforme piccole e praUchc: « superala la reazione, fo la voce grossa <lel 1·ivoLL1zionario,ccc. >>. lnsinuazionemaligna, che non può intaccarmi,' perchè io sono stato sempre al mio posto, senza paura come senza spavalderia. . (*) Seguendo un crilerio esposto nell'avvertenza, abbiamo escluso dalla· rnccolta certe parti di articoli nelle quali alla discussione a·ene idee subentra la polemica pe.rsonale; tuttavia abbiamo fatto, uba volta tanto, un'eccezione per qneste pagine ,cbe contengono, fra l'altro, importanti notizie biografiche. BibliotecaGino Bianco
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