1-':\ft'.l'TTO , OCIALIRTA O PAR'l'ITO OPIDHAtO? 187 nè alcuno ha risposto alla mia confutazione dell'utopia collettivistica. I:n· quel tempo era sacrilegio toccare alle dottrine di lVlarx. Il prof. Labriola (allora marxista sfegatato, oggi anche egli ministerialissimo) scrisse al Bernstein prrchè troncasse la sua collaboraziqne nella mia Rivista Critica del Sooialismo. ~1a poco dopo appariva il libro del Bernstein, l presupposti scientifici del Socialismo, concepito nello stesso ordine di idee, in , . . . .cuI IDI trovavo 10. Il Bissolati, che nell' .Avanti/' mi aveva scomunicato diffidando i socialisti di non leggere la mia Rivista, corse alla riscossa, facendo tradurI·e la replica del Kautsky, e. dotando la traduzione di una prefazione, nella quale sciorinava il vecchio credo marxista: carattere catastrofico dèl .sociaUsn10, intransigenza, riforme tendenti. a promuovere lo sviluppo del capHali.smo, le quali accrescendo la miseria del lavoratore) ne açuissero la coscienza di classe, e maturassero il conflitto. Del resto << i programmi minim.i non apparte;11gono al partito socialista e l'unica funzione della democrazia socjale è quella òi educare e di preparare il proletariato alla rivoluzione )). Questa era anche l'opinione dell'on. 'furati prima del 1898; ed io ricordo un suo articolo critico del mjo libro Pro e contro il So,- •Cialismo, al quale mi accingevo a rispondere, mentre i~.Turati fu tratto in carcere. Ricordo queste cose, non per vana soddisfazione di -amor proprio, ma a confusione, de' miei incorreggibili censori, i quali tornano a gridarmi la croce addosso ora che si sonò Gonvertiti alla maggior parte delle mi.e idee. Potrei prenderrr1i sp:1,sso citando interi articoli. dell'Avanti!, che sembrano copiati letteralménte da' miei scritti. Mi limHerò, per amor di brevità, a rimandare il lettore a leggere l'articolo di fondo di quel giornale del "25 rri.ugno 1901, intitolato elitticamente: La nuova fa·se, dove si riproducono le mie idee principali: la <li.sth1zionetra socialismo catastrofico e socialismo positivo; la formazione della società nuova ·in embrione entro l'jmpalcatura della società borghese; la consustanzialità, per così dire, del socialismo eon le riforme sociali; e ad un articolo della Critica Sociale. del 1<> gennaio 1901 '(Fra diie s-ecoli), dove si ripete il mio concetto, che j sistemi inventati per l'attuazjone del socialismo, il collettivismo compreso, sono ben altra cosa dal socialismo stesso; che la BibliotecaGinoBianco .. ,.
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