Saverio Merlino - Revisione del marxismo

\ PAU'l'ITO SOCIALISTA o PAHTl'l.'O OPirnAro'? 18& ciò deve risultare d.a una nuova e vasta e complessa organizzazione economica di°cui oggi si· gettano i primi abbozzi nelle associazioni di mestiere, cooperative di ·produzione, di consumo, di ·credito, camere di lavoro, esposizioni o musei commerciali, e nei patti internazionali circa i cambii, le emigrazioni, i trasporti, ecc. Ed hò .anche sostenuto che la lotta di classe tra operai e capitalisti non è nè tutta la vita moderna, nè l'unico propulsore d'el progresso: anzi è fenomeno secondario rimpetto a un altro, che è la solidarietà crescente degli interessi, la formazione progrediente d'un interesse generale collettivo, che sospinge gli uominj verso un utigliore assetto economico e politico. . Ohe questo interesse generale collettivo - al quale corrisponde un crescente sentimento di giustizia - esista o operi, si dimostra facilmente. Djfatti lo stesso on. Turati ebbe a dire ai lavoratori genovesi che gli scioperi riescono vittoriosi soltanto se fav:oriti dalla simpatia del pubb~ico~Ora quale interesse. ha il pubblico nella lotta tra operai e padroni? :r essun intc1·esse diretto se non quell'intere:-:;se generale, di cui ho detto. E quest'interesse spinge .i capitalisti stessi a migliorare fino ad un certo punto le condizioni, dei lavoratori; P.erchè si avvedono che la produttività del lavoro è in ragione della forza di lavoro, che l'operaio possiede: forza fisica ed in~ellettuale energia; e queste in ragione de' mezzi di sussistenza. Dippiù, l'interesse generale s'impone sotto forma di .norme· di. igiene, di sicurezza pubblica, di giustizia e di pace sociale. E tutto ciò spinge la società sulla via del socialismo : cioè a una migliore organizzazìone della produzione e. dei cambii, che aumenti la ricchezza prodotta, dlminuisca lo sforzo de' lavorato1·i, .e assicuri l'opportunità di lavoro e un'esistenzà umana a tutti. E al socialismo convergono da una parte gli operai, dall'a]tra i ceti minori della borghesia, i quali anche si sentono depressi · dalle classi soprastanti e si vanno agitando e organizzando per sot'trarsi alla pressione di esse. Donde un lavorìo nella società attuale, un fermento di idee e di cose, una formazione di. nuovi sen- • timenti e di nuove istituzioni, soprattutto d'indole economjca, le quali in realtà sottraggono i rapporti economici al principio della lotta indivi~uale; dello sfruttamento del lavoro altrui, della speculazione del più ricco sul più p'overo, e li fondano e ricostituiscono sul principi.o di solidarietà. Naturalmente, Je nuove organizzazioni spesso falliscono al loro '-' bliotecaGinoBianco

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