Saverio Merlino - Revisione del marxismo

IL NOSTRO BlLANCIO MORALE 173 I mento, provocati dalla faccenda Dreyfus è dall'avvento del Millerand al potere, fra le varie organizzazioni socialiste di Francia ; la polemica ·sorta in Germania intorno alle cosiddette idee. di Bern- .stein e la solenne discussione che se ne è fatta al Congresso d' An- .nover; -l'alleanza dei partiti popolari in .Italia. L'unione tra'· partiti· socialisti francesi certo. n9n. è ancora, a malgrado· del voto del pongresso di Parigi, compiuta. . Ma essa è d!ventata' una necessità morale. I socialisti, e so- 1. . . prattutto gli operai socialisti, i rappresentanti dei Sindacati, hanno .manifestato ad alta voce· la loro intenzione di disfarsi dei capi- · • partito e. relativi s~a~i·m.aggio:ri; e. il partito s9cialista, che vuol , ,essere rappresentante quasi esclusivamente della classe operaia, ·deve ascoltare la voce. degH operai. Sciogliendosi i partiti per fondersi insieme, 'è riaturaie che vengan·o messe in disparte le dottrine particolari delle varie scuole, a guesdisti, a blanq uisti, ad allemanisti, ecc, e che si integri la concezione del socialismo, tenendo la mira alle sue rivendicazioni fond~mentali. .I rappresentanti dei ·sindacati operai al Congresso di Parigi hanno· reclamato dal partito socialtsta, ·che esso si occupi di riforme concrete, di migliora- . . menti economici più che di quisquilie politiche; ed è. da sperare -c,heanche questo lord desiderio venga appagato. · L'attività del partito socialista è stata recentemente -· e non in Francia solamente - troppo escll,1.sìvamenterivolta alla politica parlamentare. Oggi essa dev'essere rivolta principalmente alle opere · sooiali, alla costruzione -di .opere di difesa e di offesa per la maggioranza soggetta contro la minoranza dominante. Tale l'insegnamento che ci vien dalla J.i""'rancisaocialista. Allo ·stesso risultato al quale i socialisti francesi sono st~ti ·condotti da ragioni pratiche, si avviano i tedeschi per ragioni teoriche. ~ I Noi non siamo bernsteiniani. Accettiamo molte delle premesse -dello sc_rittore tèdesc9 (anzi ~ avevamo anticipate) : non crediamo alla catastrof~, all°'accentram.ento indefinito della ricchezza, all'esclusivismo economico', al modo comune di. iD;tendere la lotta di -classi'; ma· non riteniamo possibile la trasformazione paç.ifica d~l- · l'attuale o~dinamento capitalistico-oligarchico .in un ordinamento -democratico-socialistico. 1 . Crediamo che, mèntre il socialismo si diffonde nelle vene del •corpo sociale, si prepara una crisi politica (che può avvenire senza -concomitante crisi industriale), alla risoluzione della qual~· è dobliotecaGino Bianco t ' ' ,. . • I '\

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