140 SECONDA PARTJD - ASPE'lVJ'I TEORICI 1)) PRATICI DEL SOCIALISMO della densità della popolazione, dell'analfabetismo, della delinquenza; si stabilisce la :n;i.assima:. « più alta è la tal èifra, maggiore la .civiltà d'un popolo )) o viceversa·; e dal confronto delle cifre relative a vari paesi si traggono giudizii, che possono essere giusti per ' caso, ma ai. quali è facile contrapporre casi in· cui si verifica proprio il rovescio.· · Uno dei coefficienti_più importanti di civiltà e di rq.oralità è certo la densità della popolazione. Imperocchè la morale si sviluppa dal contatto degli uomini, è la fun~ione della società: più spesse ed intime sono le relazioni fra gli uomini, maggiore è la loro moralità. · Appena queste. relazioni si rarefanno, la moralità si allenta: Perchè gli europei civilissimi diventano selvaggi, o per lo meno agiscono da selvaggi, in paesi barbari? vi commettono atrocità senza nome e azionj. che si vergognerebbero di commettere avanti agli occhi dei loro concittadini! Appunto perchè si trovano soli,. isolati, tra gente a cui nessun vincolo di sangue nè di amicizia li lega. Gli emigranti europ~i nei paesi recentemente colonizzati si abbandonano spesso agli istinti più brutali. La nostra mora~ità è ancora così poco radicata in noi, che se manca il sostegno esterno della pubblica opinione, vacilla e cade. Nelle campagne, ove ogni famiglia vive per sè, e rari sono i contatti, la mo~ale extra-f~miliare è quasi nulla. L'idea di doveri pubblici, è quasi assent~ dalla mente d~gli abitanti delle campagne. Ma da queste considerazioni non discende la regola assoluta che più cresce la popolazione, più questa si fa densa, più un paese 1 è civile. Perchè vi sono i vizi provenienti dall'eccessiva densità della popolazione; i mali delle grandi° agglomerazioni urbane. Vi è un punto di saturazjone oltre iÌ quale le relazioni s·ociali non si accrescono col crescere della popolazione, ma si indeboliscono per gli urti .e i con:0-itti che si producono. E poi la densità della popolazione deve riguardarsi in rapporto· alla struttura economica della Società. In un paese agricolo la popolazione deve èssere necessariamente più sparsa, in un paese manifatturiero es~a sarà sempre più concentrata. Diremo perciò che non si possa avere civiltà fuorchè nei paesi industriali? Ho gjà risposto negativamente a questa dimanda; e qui aggiungo che i paesi non industriali sembrano essere in arretrato di BibliotecaGinoBianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==