Saverio Merlino - Revisione del marxismo

\ .. SCHIZZO BJOGHAii'lCO-'l'~OJ-rn ..:o Dl ,'AVhlRIO MIORLI'NO funziona1·e anche· in un <}r(liuameutù soc:ittilistico, dove, elin1inate le gravi jneguaglianze e le violenze propde· -al 1·egime capitalistico, es,sa potrà esse1·e me,glio ùeieJ:1nì11atn e Junl;iona1·e a vantaggio di tutti. Postosi pertanto alla ricerctt <li u11 •concetto generale •del valòi-e valido-' anche pc'r uu ordina.n1cnto ,so,cialista, 0gli lo t1·ovo in quel calcolo edonistico .stncUato d:1lla ,cosiddetta scuola aus.tr-jaca, le idee della quale· discus,se a-cutan1ente n~ll' Ut.op1 ia collettivista; cJjmostrando, contro il pa1·e1·edi 1nolti ,Socialisti d.1e poi (?.ambiarono opinione, che tali idee,. rettam.ente intese, non -solo non sono rivolte -ùontro il ,s,o,cia.lis·mom, a lo confo,rtano di nuovi argomenti. Staocato,si così dal n1arxis1no,, dal quale venne sempre più allontanandosi, egli Cu logicamente portato, fino ad un certo punto per le stesse ragioni, a separar.si dal co11uinismo anarchico,, ii.n a11ora profe,H.uto. lnCatLi il co1nunisn1O, quello anarchico in, particolare, proclamando la solidarietà .assoluta, stabilendo la p1·eminenza del consumo -sulla p1·oùuzione, e riconos•cendo a.U'individuo il diritto di prendero o ricevere una parte di prodotti corrispondente ai suoi bisogni, sopprime senz.'altto, o l'encle inutile og1ii ea,lcolo, di valore nei cambi. Itfessosi pe1· questa strada, egli •compì un' operH {:titica e insie1ne ricostruttiva clella massima impo1·tanza. Il punto di partenza della nuova •concezione è qu0sto: nel socialismo, bi .ogDa tenere nettameutc distinti i principi fondamentali di ,ess,o (a,spil'azione al benessere generale, eguaglianz.:t relativa di ~ontlfaioni, libertà degli individui, ecc.), sia dalle dottrine economiche, po.litiche, scientifiche, filosofiche particolari, ,come il marxisn10, il darwinis,mo, eé.c., 1nesse,in ,campo pe1· giustificarlo ; .sia dai vari _sistemi, come il collettivismo·, il comu u is1no, l'aniu,chismo, eoc., immaginati per la sua. attuazione: dottrine e sistemi che sono la parte formale e caduca- del socialismo, mentre i principi ne ,costituiscono la pa,rte •sostanziale e indistruttibile. Co•sì , che anche quando, si dimostrassero erronee quelle dottrine e inapplicabili quei sistemi, non i •sarebbe detto ·nulla di decisivo ,contro i principi del s.o•cialisn10,, i quali stanno al di sopra •0O,sìdegli, uni come delle a,ltre, .e sono l'essenza •comuue a questi. isten1i, ma non Fìi jdentificano con ness,uno•di es.si. Da.Ila preminenza assoluta dei principi rispetto alle forme 1SÌ deduce pertanto qhesto criterio fondamentale, che ,cioè i sistemi 1S'Òcialistinon han:o.o valore di per sè per la for1na •e'he realizzRJno,,mà soltanto pe1· il grado di giustizia, ·di -solidarietà, dj ìibertà ·che essi ,s,ono-capad di introdutre nei rappo,rti s-o,ciR-liI.l Medino manj fest0i •così un -vivo i;;piritb antiformalistico, che caratterizza il !-;UO pensiero e lo preserva dall'inveochiare, e che giustifi-ca l'a:ffe,rma~done da noj fatta, più ncldi.eti·o, secondo la quale il suo socialismo non è so,stanzialmente inconciJia.bile con un individualismo bene inteso. Per lui la sostnnza è tutto; la forma è nulla; an·zi, egli am1nonis:e, bisogna guaridarsj dal pe1·ic9J.oc, he- le forme del ;s·ocialismo siano adoperate· a djs.trugger11e,.l,n sostanza .. Fol'te di questa di,stinzio,ne,, eg-li ,co.nsidera n marxismo come .un <;omples 1 o di dottrine non essenziali al socialismo, anzi ,come qualche co~a ('he per nes. una, ragion<-' deve andar confuso con esso. 11 seguir.lo BibliotecaGino·Bianco

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