4 . ~CHIZ:60 BlOGRi\l1'ICO-~i'MOltlCO DI SAVIDRIO MERLINO :assoluto, ma nella indeterminatezza delle forme o amol'fismo, pe.1· usare lo stesso termine del :Merlino), ri.uS'ci a formarsi una concezione personale del socialismo, eh~ venne svolgendo in Pro e contro ii Sooialisr,io (1897) nell'Utopia collet'tivilsta, (1898), nella Rivista, 01•,itica del Soòia- .Zis·nio (1899) ,e in alcuni opus·èoli del 1901, che sono ·compres~ quasi interamente in questo volume. Akuni mesi pl'ima .che si pu l>blica,sse Pro e contrio il So1 aialis1no, ,egli ebbe, nel periodico l' Ag'itazione, una lunga e interessante polemica con Errico W[alatesta, che, lo redigeva in Ancona. I due amici, dopo un'intima ,comunione di idee e di lavoro che durava da un ventenuio, esaminando jnsieme a,lcuni jmpo1·tanti problemi teorici e p1·atici, non .si trovarono più d'ac,cordo; e •Citts·cunodi essi portò nella vivoce di- .sputa la vigorja, del p1·oprjo ingegno e la sincerità f il calore delle ,proprie convinzioni. 1\ia, il dissenso sorto fra loro, las,ciò sussistere · fra il pensiero dell'uno: e quello dell'altro•, pur differenziandolo, una sostanziale affinità, dovuta ai comuni ideali di giustizia e di libertà; e non ruppe il legame di un'·n,mi.cizia sincc1'a e profon~a ,che durò tùtta la· vita e cl.te fu di C'Onfo1·toad entrambi negli anni ult.imi della loro veochiezza, vissuti a Homa in tempi oscuri e tristi. Abbjamo f:ttto uu ,cenno a questa polemicn, (alla quale il Merlino ,dedicò un inte1·O ,capitolo della Utopia ooll'e'ttivista, e che fu n, suo tempo rac,colta in un opus1colo nubblicato in lingua tedesca), pe1·chè ; .essa ,segna un momento importa.r!te nel proces·so di idee che, por-tò il Merlino jn untt posizione intermedia tra il ·socialismo democratico e l'anarchismo lihel'i:ario, i ,cui rispet'tivi principi essenziali -di uguaglianza e di libe1-til, furono chi lui ,compenetrati in una unità ins,cin- ,dibile. II. ' Giunti a, questo punto·, dobbiamo ,cercare_ di intendere la causa intima e di cogliere il n1omento iniziale del processo critico ,che portò il Medino lontano· dal rnal'-xhm10, e lo ,stac-cò in seguito• dall'anarc'hismo. Abbfamo visrto, nel passo riportato, •che subito dopo aver -sc·ritto, L) Italie telle qu) elle est, egli, rileggendo il Capitale del 1VIarx, cominciò a dubitare della teorja del valore~ Còm'è noto, questa• teoria (che il forte pensatore tedesco derivò dalla economia classica, dando con essa la spiegazione del plus valore e del profitto capitali.stic~)- -considera il lavoro quale uni,co fattore del prodotto•; e il :Marx, applicandola ai ,cambi, attribui•S·ce alle cose un valore determinato esclusivamente dalle ore di lavoro- occorse a produrle: idea questa· che çliventò un ,ca1 1dine del sistema ,collettivista. Ben presto il Merlino· passò dal dubbio all'aperto -dis-sens.o;e contro il ,collettivismo •Che •col suo -concetto unilaterale del valore tende sostanzialmente a sopprimerlo, e,gli .sostennr, la plurilateralità del valore, dimostrando che il valore non ha non uno solo, ma più coeffi,d.enti'; ~ pa.s,sando dalla fase critica alla fase co,strutti.va, sostenne e dimo•- strò ,che la legge del valore, essendo inevitabile e incoercibile, dovrà Biblioteca·Gino Bianco
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