Saverio Merlino - Revisione del marxismo

INTORNO A FN NUOVO ORIENTAMENTO DlDL PARTITO SOCIALISTA 125 • ziente, minuto •di penetràzione e di trasformazione vera, ed ultima -dell'attuale ordinamento sociale. Del resto lotta,ndo P,er ogni sorta di riforme pratiche,, n_onsi linuncia affatto all'ideàle, non si accetta neppure una delle attuali istituzion1, non si· com:p'romettono i principi nè l'avvenire. , E non mi pare c~e si acquisti la tendenza a conservare l'ordine -dicosè attuali - come crede il Ferri - anzi si apprende a mutarlo, ma a mutarlo nel fatto, non nell'immaginazione, I].OnsuHa carta, non superficialmente ed' esternamente, ma da dentr9 in fuori, nei ,-suoi organi particolari, nella sua intima struttura. Perchè ·anche io sono, come H Ferri, per la, più radicale tra- -sformazione .possibile : ma credo che questa ·trasformazione non possa avvenire per un colpo di tésta di un individuo o per tln colpo -di mano di' un partito, nè per un decreto di un'autorità, nè per una proclamazione di un Comitato rJyoluzionario, ma"'debba .avvenire -per una, serie di riforme cominciate· oggl e proseguite sempre, du~ :rante la battaglia e dopo Jà· vitt_oria. · Il Ferri invécè si. contraddice; pèrchè delle due !'una : o 1~ trasformazione fondamentale dell'ordinamento sociale dovrebbe avvenire, secondo lui, tutta in una volta; ed eccoci daccapo con quella teoria catastrofica del socialismo,_che il Ferri nellq stesso 3'.rticolo, · ·poçhe linee più giù, ripudia, dichiarandola insostenibile e lodando il Bernstein d'averla combattuta : o dovrà essere graduale e continua, e allora 'siamo alle riforme parziali e pratiche, di cui il Ferri parla con olimpico dispre~zo, e che del resto non ·escludono affatto, anzi implicano, il m6vimento rivoluzionario, il conflitto· con gli interessi regressivi. . Il vero diss~nso fra Ferri e me cade dunque non già supa, ne- ·cessità della trasformazione, ma sul modo com'essa deve avvenire -e avviene. Dissento pure da lui sull'♦ordinamento sociale; che ne risulterà: perchè Ferri esige la.< ostituzioné della proprietà indivì-. •duale dei Jllezzi di ,produeiione )); e9- io non son persuaso della bontà . -del·piano collettivista; ta~to ·che l'ho combattuto in ùno o due re- ·centi volumi, e non avendo trovato tra' molti miei critici nessuno I che abbia neppùr tentato di con~incermi d'errore su questo punto, , ·persisto legittimaménte, parmi, nella mia opinione. · . Sotto questo rispetto (tornando al punto sla cui siamo _mossi) .la questione da decidere non sarebbe nemmenò quella di sapere se . :sia onesto ~ prudente µomandare 100 per ottenere 50 o 20, ma se I BibliotecaGinoBianco / • •

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