Saverio Merlino - Revisione del marxismo

) 122 SIT:CONDAPARTE - ASPE'l'TI '.rfWRICI E PRATICI DEL SOCIALISMO .senti. E quanti sono quelli, che .si possono elevare con la mente alla contemplazione di un nuovo ordine di cose, di un sistema generale di relazioni sociali, diverso dall'attuale? Certo, sono po- •Chissimi. Le idee generali e astratte essendo le risultanti di inn umerevoli idee particolari, sono le più difficili a concepirsi e le ultime a formarsi, tanto nell'individuo quanto nella razza. Invece tutti comprendono le cose, che-li concernono immediatamente. Il contadino sa benissimo quello che gli bisogna, qnrllo che la terra potrebbe fruttare nelle sue mani, i vantaggi che si potrebbero ricavare dall'uno o dall'altro sistema di coltura, dall'associazione, ecc. Fino a che si tratta di riforme pratiche, immediate, egli le concepisce e vi si appassiona. Ma egli non conosce la. vita di città, non conosce l'intricata organizzazione delle industrie, il meccanismo dei cambi, del credito, della finanza: le ailte e difli.cili -questioni della moralità, della giustizia, della libertà} della convivenza sociale non sono accessibili alla sua mente in forma di ragionamenti astratti; egli sente più che non ragioni. Voi riuscirete più facilmente a sopraffarlo, che a convincerlo; ·e se voi esigete da lui prùprio che si dichiari collettivista, egli ~e -crede che voi potete aiutarlo nelle sue difficoltà, o se ha simpatia per voi, sapendovi buono e onesto e istruito e amico dei poveri e nemico del Governo che gli tassa il pane e gli manda a prendere il figliuolo per destinarlo alla milizia, egli si dichiarerà' collettivista, come si dichiarerebbe qualunque altra èosa, ma in fondo sarà quello ,che è, il suo collettivismo sarà una parola, un fiatus vocis; e se -quando voi avrete voltate le spalle, andrà da lui il curato e gli ,offrirà un mezzo qualsiasi per migliorare la sua condizione, - la ' C~ssa rurale, il fondo sociale o altro, - egli si rivolgerà da quella parte, dimenticherà il vostro seducente quadro della società avvenire; e voterà per n candidato cattolico alle prossime elezioni. D'altronde, è stato eletto giustamente che un'oncia di pratica vale più di un quintale di teorica. Si riesce meglio ad inoculare il socialismo nelle moltitudini aiutandole a conseguire quei miglioramenti pratici della propria condizione, che sono attualmente possibili, che coi discorsi m.agnHoquenti e con le stringate argomentazioni. E mentre col metodo pratico che io propongo, (senza, beninteso, aver la pretensione di fare una scoperta) si persuade megUo la gente, si evitano a,nche molti svf1rioni, facili a prendersi da ,chi procede per via di ragionamento, di sillogismi,_ di deduzioni, ..e non ha occasione di riscontrare coi fatti le teorie. Il dottrinarismo BibliotecaGino Bianco

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