F.S. Merlino - Questa è l'Italia

PREFAZIONE IX effettuatasi attraverso l'usurpazione delle terre comunali, l'acquisto dei beni ecclesiastici, il riscatto dei can•onì enfiteutici, la liquidazione del patrimonio delle opere pie; oome pure particolare attenzione è dedicata alla documentazione delle condizioni di vita dei contadini. Sono infatti i contadini, ed in particolare i contadini d}el mez'Jlogiorno (gli stessi contadini. che Malatesta e Cafiero cercano di fare insorgere nel I877) i protagonisti dell'Italia d'él Merlino. Per Merlino la chiave di volta della storia italiana è data dalla hotta fra i.Znord industriale ed il sud agricolo~ « La rivoluzione del I86o fu compiuta dalla borghesia contro il popolo, da:f capitale contro la terra, dall'industria contro l' agricoltura, dal Nord contro il Mezzogiorno», e ribadisce poco oltre: « Lo sfruttamentO' del Sud, tale è s.tata l'impresa politica della classe che ha conquistato l'Ital'ia nel, I86o ». Egli vede giustamente nella mancata im;p,ostazione della questione agraria nel Risorgimento il limite del Partito d'Azione e si rende conto chiaramente che i democratici furono sostanzialmente diretti dai moderati. « Naturalmente, come sempre capita nei periodi di preparaz.ì'one, benché lo scopo fosse lo stesso per tutti, i rivoluzionari dissentivano fra loro sui mezzi} ma noi non crediamo di allontanarci dalla stretta veri1tà,se diczanio che le divergentZ.e erarno pi'u apparenti che 11eali.Fra i monarchici , e i repubblicani 'Ci fu piuttosto una divisione del lavoro, che una reale opposizione: gli uni lavoravano la diplomazia, gli altri il popolo ». _ Ma Merlino, nell'analisi delle forze m'Otrici della rivoluziowe che deve portare alla liberazione dell'umamità, all'« abolizione del salariato », al « benessere ed alla libertà per tuUi », è rimasto ancora sulla JJosizior,,e · anarchica: /,a classe egemonic(l ne.lla rivoluzione sono i contadir»i. È perciò per motivv di natura ideologica che i protagonisti dell'Italie del Merlino sono i contadini, e gli operai stanno solo sullo sfondo, e se ne ,parla quasi incidentalmente, ed il libro non segue il processo della nascita di un proletariato moderno, di fabbrica, la separazione delle attività industriali collegate con l'agricoltura ed il formarsi di una industria moderna in Italia. Ma pure con questo limite che toglie all'opera del J\.1-erlino la giusta prospettiva storiografica, l'Italie telle qu'elle est costitui.9Ceancora oggi un'O dei piu validi saggi sulla vita politica e sociale dell'Italia nel primo trentenni.o dopo l'Unità. FRANCO DELLA PERUTA BibliotecaGino Bianco

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