F.S. Merlino - Questa è l'Italia

LA GREPPIA 53 lioni fra intèressi, premii e rimborsi 10 • E su questa bella strada non si è ancora fermato n. La grande gioia del capitalismo italiano, l'atto di nascita dell'aggiotaggio e la causa principale del fallimento finanziario dell'anno scorso fu il corso forzoso dei biglietti della Banca Nazionale decretato nel 1866 e soppresso nel 1883. Si è 5empre creduto che quel provvedimento straordinario, il quale conferi a un solo istituto di credito un monopolio mostruoso e rese, non solo le Banche regionali, ma lo Stato stesso tributario della Banca (da cui prendere a prestito carta con la sua firma, pagandole splendidi interessi di dieci milioni all'anno, cioè egli solo il 18 sul 25 o il 30 che la Banca distribuiva come dividendo ai suoi azionisti) 12 fu un rimedio eroico cui si ricorse per far fronte agl'impegni finanziari derivati dalla guerra contro l'Austria. Tale leggenda deve essere abbandonata. La verità sull'origine del corso forzoso si trova nel rapporto della Inchiesta del 1868, in cui è detto che il corso forzoso non fu consigliato da alcuna ragione d'ordine economico o finanziario, amministrativo o politico, ma proprio dalla volontà esclusiva o da ciò che noi italiani chiameremmo la camorra della Banca, << Limitando gli sconti, rifiutando di rinnovare 10. La rendita pubblica, che prima del 1860 a Napoli era quasi al pareggio, scese nel 1860 a 77 lire e nel 186!, anno della proclamazione del regno d'Italia, a 63. Si rialza un poco nel 1862 per ridiscendere costantemente nel 1863, 1864, 1865, salvo un breve intervallo; e nel 1866 raggiunge le 37 lire. Dopo la conclusione della pace con l'Austria sale nuovamente, ma per un momento, ché nel 1867 ridiscende a 48 lire e, dopo forti oscillazioni, nel 1870 ha un collasso per risalire alla fine dell'anno a lire 59,50. Il moto ascensionale riprende nel 1871; dal 1877 al 1878 è stazionario o progredisce poco, ma subisce sempre forti oscillazioni soprattutto a causa della guerra russo-turca, della morte di Vittorio Emanuele, o anche dell'avvento al potere della sinistra. Dopo il 1879, il moto ascensionale si fa piu rapido, fino a raggiungere e sorpassare il pareggio nel 1887, per ridiscendere nel 1888 a L. 37. Lo spostamento delle fortune prodotto dal variare dei tassi di rendita e del pari le speculazioni sull~ rendita turca e su altri titoli di Borsa son stati un'altra causa, e non la meno impox:tante, dell'accumularsi del capitale. 11. Lo stesso è avvenuto del debito fluttuante: in meno di tre anni (1863-1865) il Governo aveva alienato amichevolmente 44 milioni all'anno di buoni del tesoro, in cifra tonda e pagato, oltre gli interessi ordinari, 4,385,178 lire per diritti di commissione e interessi straordinari. 12. Lo Stato pagò dapprima alla Banca Nazionale, poi, dopo il 1874, al Consorzio o Sindacato degli Istituti di emissione piu di tre milioni all'anno per spese e diritti di ammissione; pagò anche, per interessi sugli anticipi dal 1874 al 1881, 26 milioni e, per premi sui pagamenti da effettuarsi dal Tesoro nei tre anni 1876, 1877, 1878, lire 50.593.907. Effetti del corso obbligatorio dei biglietti di Banca, Roma 1880~ documento parlamentare. BibliotecaGino Bianco

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