F.S. Merlino - Questa è l'Italia

F. S. MERLINO terreni litoranei, delle acque demaniali e di quelle marittime territoriali, i permessi e i divieti di pesca, le concessioni e le altre misure relative allo sfruttamento dei boschi, al rimboschimento, alla trasformazione a cultura agraria di terreni boscosi, la concessione e la revoca di essa per lo sfruttamènto delle miniere, la decisione ultima dei problemi relativi alle conseguenze e alla esecuzione dei decreti riguardanti ricerche o concessioni; costruzione di officine, rapporti fra amministra7ione e concessionari sono devoluti, in ultima analisi, al ministro dell'Agricoltura e del Commercio. Toccherò un solo punto ma gravissi1no, del ministro della Guerra, quello della coscrizione. Contro le decisioni del consi-. glio di coscrizione si può ricorrere. Ma a chi? Al ministro. E con quali garanzie? Il ministro deve ascoltare il parere di una commissione composta d'un generale, di due ufficiali superiori e di due consiglieri di Stato, i quali esaminano i ricorsi al difuori di ogni forma regolamentare 34 • Il Minghetti afferma che l'opinione pubblica, generalmente, riconosce la grande giustizia e l'imparzialità di quelle decisioni, benché « talvolta npn siano mancate parole gravi, perfino davanti ai tribunali». Ma, evidentemente, non sono che « parole » e il Minghetti intona l'osanna: « la lima dello spirito di parte non può corrodere il ferro adamantino dell'esercito nazionale». Si sa quale conto si debba fare di queste fanfaronate. Manzi diventò brigante per vendicare l'ingiustizia sofferta, essendo stato chiamato sotto le armi invece del figlio d'un signore; e eseinpi analoghi non sono rari 35 • di nuovi istituti, l'emissione di titoli da ammortizzare, determina l'interesse massimo esigibile.. · 34. Per ciò che riguarda la coscrizione, tanto di terra quanto di mare. i tribunali sono chiamati soltanto a infliggere punizioni e a decidere qualche rara questione di stato civile e di nazionalità. Tutte le altre contestazioni son devolute, dalle leggi 6 agosto 1888 e 16 dicembre del medesimo anno, al consiglio di coscriziQne presieduto dal prefetto o dal capitano del porto; e la decisione finale è riservata al ministro, assistito da una delle solite commissioni. Costui può sospendere in via generica la facoltà accordata ai fratelli di sostituirsi l'uno alaltro, stabilisce le condizioni del volontariato, ha carta bianca in materia di arruolamenti volontari e di rinnovo della ferma con premio; egli può cioè accettarli o respingerli, o anche cancellarli. Il ministro (della Guerra o della Marina) può anche cambiare di categoria il volontario, o liberarlo completamente, se intervengono cambiamenti nelle condizioni della sua famiglia e può anche prolungare di sei mesi il servizio di coloro la cui istruzione non sembri sufficiente. La legge sulle pensioni dei militari in ritiro (22 aprile 1888) autorizza il governo a mettere a riposo i militari che abbiano acquisito il diritto alla pensione, qualunque sia la lor~ età. . ' . ~r f 35. Recentemente il governo, volendo reclutare un corpo speciale di spediBibliotecaGino Bianco

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