F.S. Merlino - Questa è l'Italia

IL GOVERNO 155 natori. Cosi, ogni famiglia patrizia assicura un passaporto ai suoi rampolli. Coloro che si serbano indipendenti a prezzo dei piu grandi sacrifici espiano con ogni genere di punizioni e di ingiustizie la loro fierezza » 32 • Quanto all'insegnamento libero, esso è attualmente quasi nullo. Per annientarlo il governo non ha dovuto che moltiplicare gli esami di licenza (si contano ai giorni nostri quattro licenze, elementare, ginnasiale inferiore, ginnasiale superiore e liceale) e riservare ai professori delle scuole pubbliche il compito di esaminatori. Da allora, le scuole private sono state disertate; a eccezione tuttavia di alcune, nelle quali insegnano, nei ritagli di tempo, i medesimi professori statali. « Il ministro dell'Agricoltura e del Commercio, riprende il Minghetti, ha in molte cose pieni poteri, non determinati da leggi precise. Una materia particolarmente delicatissima è quella del credito; e qui l'arbitrio del ministro è sfrenato, perché egli può concedere oppure rifiutare di autorizzare le società anonime, favorire o opporsi agli istituti di credito. Dopo il 1859, i ministri furono accusati d'avere dato irregolarmente alla Banca Nazionale, fondata per il solo Regno di Sardegna, estensione e privilegio di emissione in tutto il Regno d'Italia ... Tale banca, attaccata, si salvò nel 1874 mediante una legge, la quale, sindacando i principali istituti di credito e ponendo un limite alla emissione della carta-moneta, soffocò i clamori e moderò le collere. Tuttavia un vasto potere restò sempre ai ministri in questa parte del debito pubblico ». Ricordiamo che l'ultima inchiesta sulla irregolarissima condizione degli istituti di credito non è nemmeno stata comunicata alla Camera. Il ministro si riserva di presentare una relazione sui rapporti degli ispettori, scegliendo quanto gli sembri opportuno pubblicare, come si trattasse di libri verdi, gialli ecc., in cui sono trattati gli affari diplomatici 33 • La concessione dei 32. Il Governo estende la sua influenza fino alle piu lontane file dell'esercito scolastico. Per la legge 19 aprile 1885 .(art. u) tocca al ministero l'ultima parola nelle vertenze fra comuni e maestri di scuola comunale. 33. Quanto al regolamento sull'uso dei pesi e delle misure e dei metalli preziosi, è riservata al ministro dell'Agricoltura, dell'Industria ie del Commercio la decisione di tutte le contestazioni, che sorgano fra chi verifica e il fabbricante e fra chi detiene i lingotti e il saggiatore. 11 ministro deve sempre ascoltare il parere di un consiglio superiore all'uopo istituito. Per la legge sui consorzi delle acque (2 febbraio 1888), il medesimo ministro può concedere sussidi a detti consorzi e anche ai privati. Per la legge 23 gennaio 1887 sul credito fondiario, il ministero dell'Agricoltura e del Commercio esercita un controllo sugli Istituti di credito fondiario, e, d'accordo col ministro delle Finanze autorizza l'istituzione BibliotecaGino Bianco

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