F.S. Merlino - Questa è l'Italia

F. S. MERLINO « Notiamo qui che nei paesi costituzionali i lavori pubblici sono una materia fra le piu soggette all'intervento dei deputati; perché essi non conquistano e non conservano la loro popolarità nel collegio altro che ottenendo una strada, un sussidio o un vantaggio di piu dei loro rivali e se ne vantano. Noi abbiamo assistito a una lunga discussione di u:r:i progetto per la costruzione di ferrovie, durante la quale furon decisi cambiamenti di classe. nuove linee e altre importanti modificazioni: il pubblico attribuiva ciò all'influenza dei diversi gruppi parlamentari 28 • « Si è visto ripetersi un fatto di tal genere in occasione della legge sulle strade, i porti e altri lavori pubblici, allorché il ministro, avendo proposto una spesa di 165 milioni, fu trascinato dalle esigenze parlamentari, e per soddisfare interessi locali, a introdurre molte piu opere che egli non credesse necessarie e a portare la somma a 225 milioni. Il relatore si lamentava del diluvio delle domande, il ministro diceva che la lista delle opere era confusa e affrettata, altri rnuovevano piu gravi accuse. Non se ne fece nulla. Aggiungasi che questa legge abborracciata dà adito a molte incertezze sul modo di interpretarla, per esempio, se la costruzione di nuove strade provinciali dev'essere eseguita dallo Stato, oppure dalle provincie; se quei consigli provinciali, che si devono consultare, abbiano voto deliberativo, oppure sel dato il loro parere, dovranno sottostare alla spesa che sarà loro imposta, ecc. Tutto ciò prova che continuiamo a fare leggi incerte, indeterminate;· donde necessariamente deriva l'arbitrio ministeriale contro cui il cittadino e gli enti lesi non han diritto di ricorrere. · « Si legga l'inchiesta sulle ferrovie e si vedranno qua e là saltar fuori deposizioni, le quali attestano che i deputati, invece di agire come legislatori, si comportano come sollecitatori di affari. Un testimone. persona competente e stimata, risponde in questi termini: "Bisognerebbe che l'amministrazione delle ferrovie fosse immune da ogni influenza parlamentare, solo· cosi potrebbe andar bene. Ma, mi si consenta di ripeterlo, nessuna amministrazione (e quella delle ferrovie meno delle altre) potrà agire come deve. se intervengono in essa le influenze e le esigenze parlamentari ». E basti un esempio. 28. Un esempio che prova queste considerazioni. Si doveva votare una ferrovia tra Eboli e Reggio Calabria: i deputati delle provincie interessate si divisero in due campi, gli uni richiedenti una linea. litoranea, gli altri una linea interna. Il Depretis oppianò la difficol~ conççd~ndQle entrambe. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==