F.S. Merlino - Questa è l'Italia

, IL GOVERNO manca, provvede il prefetto, e in un caso come nell'altro, la questione è risolta definitivamente dal Ministro dell'Interno. Gravissimo è il fatto dello scioglimento del Consiglio provinciale, o comunale. La legge lo prevede, ma condizionandolo a gravi ragioni d'ordine pubblico. Ora quale garanzia c'è che il ministro abbia tali ragioni e non sia piuttosto spinto da interessi di partito? Nessuna. Su ciò non inten·oga neppure il Consiglio di Stato e neppure pubblica sulla « Gaz. zetta ufficiale» un rapporto, che specifichi i gravi 1notivi; meglio ancora, si usa non pubblicare neanche il decreto di scioglimento 23 • Questo avvenimento, importantissimo per la. vita locale, resta un atto di amministrazione interna. E se, quando si tratta di grandi città, si fa sentire talvolta una interpellanza in Parlamento, lo scioglimento del Consiglio dei piccoli comuni passa, senza che si sappia, o che lo si deplori, soprattutto se è deciso dal ministro d'accordo col deputato locale e per servire ai suoi scopi. · Per l'igiene pubblica, del pari dipendente dal ministero dell'Interno, c'è tutta una gerarchia consiliare, ma i consigli hanno vera giurisdizione in un solo caso (quello dell'art. .25, legge .20 marzo 1885), quando siano richieste dal prefetto, o all'unico scopo di deliberare misure disciplinari contro coloro che esercitano una professione sottoposta alla loro vigilanza ... In ogni altro ramo di questo servizio pubblico, ai Consigli non spetta che un povero parere 2 ~. E va notato, come ho già detto, che il Sindaco, per l'art. 104 della leg-ge comunale e provinciale (del 1865), ha diritto di prender misure eccezionali ed urgenti e di far eseguire gli ordini che da esse derivano a spese degl'interessati. Su ciò si è molto discusso nei Tribunali. Ma questi hanno sempre dichiarato che non è di loro pertinenza il giudicare sul diritto del sindaco a fare spese e quindi ad accollarle ai privati. perché ciò comporterebbe approvazione, o disapprovazione, di un atto amministrativo. Non diverso è il caso delle opere pie: perché qui, sotto pretesto di migliorarne l'Amministrazione, 23. L'art. 84 della legge, 30 dicembre 1888, prescrive la pubblicazione del decreto motivato nella « Gazzetta Ufficiale ». 24. La nuova legge 22 dicembre 1888 ha considerevolmente aumentato le attribuzioni del Consiglio superiore di Sanità, ma esso è composto di gente nominata dal ministro dell'Interno. Per la legge sulla vendita degli alcool, anche del 1888, il governo è autorizzato a proibire la vendita dei liquori che non abbiano il necessario grado di rettifica, udito il parere del Consiglio superiore d'Igiene (art. 1). :.. !. ~ • Biblioteca Gino Bianco

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